Santini: “Rifiuti, la giunta mente sui motivi dei rincari”

“La giunta Tambellini conferma ancora una volta di essere il partito delle tasse. Dopo la stangata sulla Cosap (tassa di occupazione del suolo pubblico) arriva un nuovo aumento, quello della tariffa rifiuti, votato ieri sera in consiglio comunale dal Pd e dal centrosinistra, mentre l’opposizione di cui facciamo parte ha votato contro”. Lo sostiene in una nota Remo Santini, ex candidato sindaco delle liste civiche e dei partiti di centrodestra e capogruppo oltre che presidente di SìAmoLucca, il gruppo di minoranza più numeroso.

“I cittadini da questo sindaco e da questa maggioranza vengono considerati come sudditi – prosegue – e l’amministrazione cerca di trovare sempre una giustificazione quando aumenta un’imposta e mette le mani nelle tasche della gente. Purtroppo eravamo stati facili profeti nel prevedere che sarebbe successo tutto questo, ma la ‘Lucca buona’ che ha deciso di ridare fiducia a questo esecutivo per un soffio, nonostante i tanti danni realizzati già nel precedente mandato, se ne farà probabilmente una ragione. L’aumento del 5,3 per cento sulle bollette delle utenze domestiche e del 4,5 per cento sulle altre, arriva peraltro in un momento in cui la crisi economica continua a persistere, con tante famiglie in difficoltà. La giustificazione del rincaro è che per Sistema Ambiente i costi sono lievitati a causa del socio privato, la Daneco, che ha presentato un concordato pre fallimentare. Ma il Comune lega al rincaro anche la volontà di ridurre i cattivi odori dell’isola ecologica a S. Angelo in Campo, la prospettiva di potenziare il servizio di spazzamento di strade, piazze e aree pubbliche non solo nel centro storico ma anche nei quartieri e in generale nelle periferie e nei paesi, con cadenza mensile, eliminazione delle rumorose presse nella sede di Borgo Giannotti, efficientamento del servizio di raccolta dei rifiuti, digitalizzazione dei documenti di archivio, recupero crediti delle utenze non pagate. Progetti che finiranno subito nel dimenticatoio. E poi una considerazione generale: ma non si era detto che con l’introduzione e l’estensione della raccolta differenziata, ai cittadini si sarebbe fatto pagare di meno? Macché, bugie anche in questo caso”.
Santini, che nel corso del consiglio comunale ha tenuto a sottolineare l’insoddisfazione per il servizio da parte di molti lucchesi, sottolineando tuttavia contemporaneamente anche l’impegno dei dipendenti dell’azienda, ha puntato invece l’indice contro i vertici dell’azienda, ritenuti non all’altezza del ruolo che ricoprono.
“Perchè l’incapacità gestionale dei vertici dei Sistema Ambiente e la povertà di strategie di questa amministrazione, devono ripercuotersi sui cittadini, costretti a pagare di tasca proprio gli errori di chi li governa? – si chiede Santini -. Tra l’altro le mazzate sui contribuenti continueranno ad alimentare il vento dell’antipolitica. Andiamo avanti pure di questo passo, e alle prossime elezioni amministrative altro che il 49 per cento dei votanti al primo turno e nemmeno il 45 per cento dei votanti al secondo turno, il rischio nel 2022 non si arrivi nemmeno al 30 per cento di affluenza. E’ proprio vero, per la giunta Tambellini vale un solo motto: le promesse di ieri sono le tasse di oggi”.

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