Fdi: “D’Alessandro, abbi più rispetto per Lucca”

“Mimmo, abbi più rispetto di Lucca”. E’ questo il messaggio che Fratelli d’Italia di Lucca manda al patron del Lucca Summer Festival, all’indomani dello scontro in Comune su logistica, viabilità e decibel per i concerti. Fdi sottoscrive una lettera aperta a D’Alessandro, senza risparmiare critiche al suo atteggiamento da “signorotto in pure stile feudale”, scrivono i membri del partito di Giorgia Meloni.

“Complimentandoci per i successi passati e futuri del Lucca Summer Festival – si legge nella lettera -, vorremmo darti un modesto consiglio che sarebbe quello di tenere un atteggiamento sicuramente più morigerato e rispettoso di questa città e dei suoi cittadini. Abbiamo notato che con il crescere della manifestazione aumentano, ogni anno, anche le tue richieste e le tue lamentele all’indirizzo delle istituzioni. D’altronde hai scoperto, che davanti ad una amministrazione debole, più chiedi e più ottieni (finanziamenti, rimborsi spese, spazi pubblici, sicurezza etc etc). Riteniamo che il tuo atteggiamento sia irrispettoso verso quegli imprenditori che, nel loro piccolo, cercano di organizzare qualcosa o di aprire un’attività incappando nella burocrazia. Le procedure devono essere uguali per tutti, riusciamo a capire il tuo atteggiamento, ma non lo giustifichiamo come non giustificheremo mai chi vuole fare il padre padrone di questa città, sia esso un politico che un imprenditore”.
“I tuoi successi – incalza Fdi – ti hanno, di fatto, trasformato in un ‘pesce grosso’ o meglio in un ‘signorotto’ in puro stile feudale. Ti ringraziamo per il tuo lavoro e per gli eventi eccezionali che porti a Lucca però non possiamo nascondere anche quanti disagi questi portano alla città. Per carità, ben vengano spettacoli, del genere e di questo te ne siamo grati, ma devono essere programmati nel rispetto delle normative, delle istituzioni e dei cittadini. La tua grande professionalità, dimostrata negli anni, dovrebbe esserti da consigliera ed invitarti a smetterla con questo atteggiamento piagnone: sai bene che chi fa business va incontro al rischio d’impresa, ci sembra che le tue continue lamentele non siano altro che un modo per attirare l’attenzione su di te e, come detto, forzare sempre di più la mano. Chiunque voglia organizzare qualcosa deve sudare e spesso beccarsi i niet delle pubbliche amministrazioni alle richieste di permessi o finanziamenti, mentre tu hai la città ai tuoi piedi e gli enti che ti garantiscono (a carico nostro) le proprie prestazioni. Chiudiamo con una domanda che potrebbe essere importante per il tuo futuro: considerati i tuoi successi e la tua innegabile capacità di creare indotto per la città, perché non ti candidi come prossimo sindaco? Avresti così la possibilità di rilasciarti tutte le autorizzazioni che credi opportune”.

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