Paladini Civitali, a giorni il progetto del prefabbricato

La nuova collocazione logistica e funzionale dell’istituto Civitali-Paladini di Lucca, nella sua conformazione temporanea, sarà presentata pubblicamente alla dirigenza scolastica, agli insegnanti, agli studenti e al personale amministrativo interessati entro i primi dieci giorni di luglio. Lo annuncia il presidente della Provincia Luca Menesini tornando sull’argomento che riguarda il prossimo futuro dell’Istituto scolastico del centro storico in via S. Nicolao.

L’occasione dell’incontro servirà sia per presentare il rendering con la nuova sistemazione dei prefabbricati nell’area del Campo di Marte di Lucca, con la collocazione delle aule, degli uffici e degli spazi all’aperto ad uso scolastico; sia per avviare il percorso partecipativo con la preside, i docenti, gli studenti e il personale amministrativo della scuola.
“E’ nostra intenzione – spiega Menesini – collaborare con il personale docente e gli stessi ragazzi per trovare le migliori soluzioni funzionali all’attività didattica della scuola che si parli di aule, laboratori, attrezzature o uffici amministrativi. Ma l’incontro ha finalità più a lungo termine: ossia proseguire nel percorso partecipativo anche in merito al progetto di recupero della storica scuola di via S. Nicolao sulla scia dell’ottima esperienza del S. Agostino dove molte soluzioni a problemi o scelte progettuali diverse sono state trovate proprio grazie al supporto e alla collaborazione di chi la scuola la vive e la frequenta tutti i giorni per lavoro o per studio”.
Intanto l’amministrazione provinciale, dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi e le successive valutazioni tecniche, sta continuando a lavorare sull’utilizzo dell’area del Campo di Marte messa a disposizione dall’Azienda Sanitaria e dalla Regione Toscana in modo da trovare la quadra ad ogni esigenza connessa all’utilizzo di questa porzione del complesso dell’ex ospedale principale di Lucca che dovrà ospitare i moduli prefabbricati. “L’obiettivo – conclude Menesini – è lavorare ad una soluzione il più compatibile e condivisa possibile tra i soggetti e gli enti interessati: Provincia, Comune di Lucca, Azienda Usl e Regione Toscana. Siccome ogni ente sta facendo la propria parte sono sicuro che riusciremo a trovare la soluzione più adeguata”.

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