S. Filippo, 7 proposte per cambiare viabilità foto

Sette proposte per migliorare la viabilità tra S. Filippo e l’Arancio, introducendo anche un ampliamento delle zone con il limite di velocità a 30 chilometri orari. E’ su questi elementi che si è sviluppata un’accesa discussione ieri (17 settembre) nei locali della parrocchia di San Filippo tra la cittadinanza e l’amministrazione, alla presenza dell’assessore al traffico Celestino Marchini.


A seguito infatti, delle numerose proteste per la sperimentazione del senso unico in via di Tiglio in concomitanza dei lavori di rifacimento delle fognature, l’assessore ha deciso di organizzare un incontro aperto ai cittadini per discutere delle problematiche presenti nel quartiere e presentare soluzioni future, a lungo e a medio-breve periodo. 
“In questi ultimi mesi sono stati effettuati dei lavori nelle zone di Sant’Alessio, sulla via del Brennero e nella vostra zona di San Filippo Arancio ed è per questo che oggi, a distanza di circa 18 mesi dall’ultima assemblea cittadina e alla distanza di 2 anni dall’apertura del sottopasso in via Ingrillini sono qua per fare il punto della situazione”, ha esordito Marchini. “Negli ultimi anni il traffico nella nostra città, anche a seguito della notevole crescita turistica, è molto aumentato – ha continuato l’assessore – quindi è ben chiaro aver subito presente che si possono trovare delle soluzioni  per migliorare la viabilità ma non esistono soluzioni per risolvere del tutto questo problema”. “Una delle proposte che l’amministrazione mette in campo – prosegue ancora Marchini – è l’istituzione della zona 30, negli altri quartieri della città dove è stato portato a 30 il limite di velocità si sono potuti osservare già dei buoi risultati, pertanto questa è sicuramente un’azione concreta che si potrebbe attuare per migliorare il traffico nei quartieri di Arancio e San Filippo”.

Le proposte per la viabilità. La discussione è stata quindi portata sulle 7 proposte per la viabilità in questi quartieri, alcune elaborate dai cittadini, altre dagli uffici comunali basandosi sui dati di flusso di traffico raccolti durante la contestatissima sperimentazione del senso unico in via di tiglio.
“La prima di queste sette proposte è quella a medio-lungo termine, ovvero- ha spiegato l’assessore Marchini – la progettazione di una rotatoria sotterranea tra via di tiglio e via romana, da percorrere dalla zona di San Filippo e Arancio per andare verso la circonvallazione, in questo modo evitando le attese al passaggio a livello”. “La seconda proposta potrebbe invece coinvolgere – ha spiegato ancora Marchini – via Ingrillini, l’inizio di via della chiesa XXI, via Martini e via di Tiglio e sarebbe quella di istituire una sorta di sistema a rotatoria tra queste quattro strade, in questo modo evitando l’incrocio di macchine provenienti dal centro storico con quelle provenienti dal sottopasso di via Ingrillini. Oppure si potrebbe istituire un senso unico dopo il sottopasso in via Ingrillini, riducendo così il traffico, da Mugnano verso Lucca, in un unico senso di marcia”. “Le proposte 4 e 5 mirano invece a evitare l’attraversamento di via della Chiesa XXI e ciò sarebbe possibile effettuando il collegamento tra la nuova rotonda vicino all’ospedale San Luca e via di Tiglio, in questo modo – ha spiegato ancora l’assessore ai trasporti – si potrebbe creare una piccola rotatoria tra via di Tiglio, la nuova via e un piccolo tratto di via Carignani”. “Infine – ha concluso Celestino Marchini – la proposta 6 è quella, come prima suggerivo, di portare a 30 chilomtri orari la velocità massima consentita in questa zona, rendendo così possibile istituire una ciclopedonale interna in interna a San Filippo mentre con la proposta per la viabilità 7 potremmo ampliare la rotatoria già esistente in via di Tiglio e solo a quel punto istituire un senso unico digeribile dalla nuova rotatoria”.
E’ stata quindi la volta dei cittadini, che uno a uno hanno preso parola per esplicare perplessità e disagi emersi mentre è stato in atto la sperimentazione del senso unico in via di tiglio. “E’ stata una sperimentazione dannosissima per il nostro quartiere – ha evidenziato un cittadino -: più di un camion è rimasto incastrato nel s di via Ingrillini, l’inquinamento è spaventosamente aumentato in via della chiesa XXI e noi abitanti ci siamo molto spesso ritrovati imbottigliati nel traffico per poter tornare alle nostre abitazioni”. “Questa amministrazione – ha evidenziato un’altra cittadina abitante di via Sandei – dovrebbe seriamente rimettere in discussione l’apertura del passaggio a livello in via Fontanelle e poi non capisco come mai si sia voluto mettere il senso unico nel tratto finale di via Sandei”. “Molti anni fa, credo intorno agli anni ’60 – è intervenuto un altro cittadino – era venuta fuori la possibilità di costruire un anello viario intorno alle mura che toccasse tutti i quartieri, personalmente ritengo che solo la realizzazione in un’opera di tal portata potrebbe radicalmente risolvere tutte le problematiche, del nostro e degli altri quartieri limitrofi al centro storico”. L’assessore Marchini ha quindi risposto puntualmente alle questioni emerse spiegando che l’istituzione del senso unico è stata necessaria per completare i lavori ma in parte è anche stata l’occasione per analizzare e cogliere i flussi di traffico nelle varie direzioni che attraversano i quartieri di San Filippo e Arancio. “Purtroppo la riapertura della strada in via Fontanelle è fuori discussione – ha continuato l’assessore – abbiamo potuto aprire un sottopasso proprio perché si è chiusa al transito via Fontanelle mentre, per quanto concerne l’anello viario intorno alle mura, ricordiamoci che è un piano del 1958 e pertanto irrealizzabile. Negli anni ’80 sono state infatti edificate molte abitazioni proprio nella zona dove era previsto che venisse costruito l’anello esterno alla circonvallazione”. “Ciò che veramente potrà migliorare il traffico non solo di questo quartiere ma di tutta la città – ha concluso l’assessore Marchini – sono gli assi viari. Realizzare gli assi viari ridurrebbe al minimo il passaggio di mezzi e del grande traffico nei quartieri della nostra città”.
 Dopo la presentazione di queste idee progettuali, l’assessore Celestino Marchini tornerà ad incontrare i cittadini sia della zona di San Filippo che quelli dell’Arancio il 10 ottobre alla sede dell’Anffas. In questa nuova assemblea pubblica l’amministrazione comunale completerà la raccolta dei suggerimenti, per iniziare così a lavorare alle possibili soluzioni da realizzare; il tutto in vista dello studio che l’amministrazione intende commissionare all’interno del piano di dettaglio del Piano generale del traffico urbano.

Matteo Petri

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