Consiglio comunale “inutile”, interviene anche il consigliere comunale di Casapound, Fabio Barsanti: “Dopo il consiglio comunale di ieri sera una riflessione è d’obbligo. Non tanto perché il sottoscritto ritenga, come molti, che a Palazzo Santini non si debbano affrontare tematiche e argomenti politici generali. Siamo consiglieri comunali, rappresentiamo i nostri elettori ma li rappresentiamo anche in ordine a quelle tematiche nazionali che, volenti o nolenti, incidono sulla vita di tutti noi, dunque su ogni lucchese. Tuttavia è il Consiglio, in questo caso, a non poter incidere su tali tematiche. Starebbe a noi consiglieri evitare di proporre mozioni poco concrete o che possano far correre il rischio di perder tempo inutilmente, e di affossarci su discussioni che poco, se non niente, danno ai nostri concittadini”.

“Nella seduta di ieri sera – seconda ed ultima seduta ‘raccogli-mozioni’ dopo quella della scorsa settimana – prosegue – quando in calendario vi era anche la proposta di Cpi sui parcheggi rosa – le due mozioni che non abbiamo discusso sono proprio quelle che vertevano su un argomento molto importante: il futuro dell’area di Campo di Marte, il suo necessario mantenimento ad indirizzo socio-sanitario e le possibilità che lì potrebbero sorgere. Sono state rinviate a non si sa quando, avendo esaurito la seduta affrontando soltanto l’argomento presepe e il documento della maggioranza contro il ddl ‘Pillon’ sull’affidamento congiunto dei minori. La colpa è da individuarsi nell’errata calendarizzazione avvenuta in conferenza capigruppo, e dunque riguarda tutti i gruppi consiliari, nessuno escluso. Al netto delle ipocrisie e delle facili strumentalizzazioni che sto leggendo in qua e là, a destra come a sinistra”.
“Dopo questa necessaria precisazione – entra nel merito –  ieri sera abbiamo ancora una volta rilevato come la maggioranza stia portando avanti un atteggiamento di assoluto nervosismo ed ‘arroganza’. Ciò è dovuto, con ogni probabilità, all’inarrestabile calo di consensi che la sinistra sta, giustamente, affrontando. Sono riusciti a respingere una mozione che, sebbene partisse da premesse poco ricevibili perchè forzate, altro non chiedeva che inaugurare un #presepe nella sede istituzionale e di invitare le scuole a fare lo stesso. Un argomento, questo, che in epoca di genuflessione nei confronti degli ultimi arrivati rappresenta comunque un’affermazione: in #Italia nessuno deve dirci cosa e come dobbiamo fare, a prescindere dalle questioni relative alla laicità dello Stato, che sono altra cosa”.
“Il secondo argomento ha riguardato il ddl ‘Pillon’ – conclude – Senza entrare nel merito del disegno di legge, pretendere che il Consiglio voti una mozione contraria allo stesso quando questo risulta tuttora fermo in commissione al #Senato in attesa di modifiche, ci pone di fronte le solite strumentalizzazioni politiche delle quali, francamente, facciamo volentieri a meno, soprattutto quando a portare avanti questa battaglia sono le consuete formazioni della #sinistra chiassosa e ipocrita; tipo quelle che hanno manifestato in Piazza San Michele e che hanno lasciato quel ‘troiaio’ di striscione abusivo per cinque giorni sotto Palazzo Pretorio (e che il sottoscritto non ha visto, altrimenti sarebbe finito nel cestino)”.
“All’ultimo è molto velocemente – conclude – è stato approvato il Regolamento sugli artisti di strada, sul quale mi sono astenuto. Concludo questo mio lungo ma doveroso resoconto con un invito rivolto a voi: seguite il consiglio comunale; vi renderete conto di molte cose, delle strumentalizzazioni di cui è vittima e di chi vi informa costantemente su ciò che avviene al suo interno”.