Minniti (Lega): “Sindaco si impegni per sicurezza non contro decreto Salvini”

No al decreto sicurezza, il consigliere della Lega Giovanni Minniti ironizza sulla posizione del sindaco: “Da quando il sindaco ha manifestato l’intenzione di impugnare il decreto sicurezza – dice – dinanzi alla Corte Costituzionale lo immagino come un esperto giureconsulto alla presa con questioni incidentali, non manifesta infondatezza, rilevanza nel giudizio “a quo”. Il nostro giurista è andato anche a Roma (mi auguro non a spese del Comune) per incontrare i suoi colleghi sindaci e mettere a punto l’offensiva contro il decreto Salvini. E mentre sindaco ed assessore al sociale erano sulla via del ritorno, un cosiddetto “richiedente asilo” nigeriano è stato arrestato per aver aggredito una donna sua connazionale alla sortita di San Frediano”.

“Al sindaco vorrei chiedere – dice Minniti – se Parigi val bene una messa o per meglio dire se davvero pensa che sia giusto spendere soldi, tempo, impegno per contrastare il decreto Salvini e favorire indirettamente soggetti della stessa fatta di quello arrestato ieri che in assenza di regole potrebbero circolare ancora più indisturbati nelle nostre città. Il sindaco finge di non sapere che Lucca è una immensa tendopoli ostaggio di delinquenti, parcheggiatori abusivi, questuanti all’ingresso di bar e negozi”. “La priorità del sindaco –  conclude Minniti – deve essere quella di liberare la città da questi problemi e non di giocare al piccolo giureconsulto”.

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