Strage Viareggio, Baccelli contro Moretti e Giachetti

Polemica tutta interna al Pd intorno alle dichiarazioni di Mauro Moretti, ex ad di Ferrovie dello Stato, sulla rinuncia alla prescrizione. Duro il commento del consigliere regionale Stefano Baccelli: “Moretti può dire tutto – aveva commentato a caldo – Che rinunzia alla prescrizione per 6 mesi di pena su 16 anni complessivi, che si ritiene innocente, ma non può dire che lo fa “per rispetto alle vittime ed al dolore dei loro familiari”. Perché io c’ero. A Viareggio, il giorno successivo al disastro, quando dichiarò che non avrebbe nemmeno attivato le assicurazioni, tanto era chiara la dinamica di quello che poi definì “uno spiacevole episodio”. A Bruxelles, dove, di nuovo, dimostrò tutta la sua arroganza nei confronti dei familiari delle vittime e scatenò la mia reazione davanti all’allora ministro Matteoli. In dieci anni non ha mai dimostrato, non dico un qualche rispetto ma nemmeno un minimo sindacale di umanità nei loro confronti, ne sono testimone diretto. Che ora si permetta di affermare di essere spinto dal rispetto per il loro dolore è semplicemente osceno”. 

Di diverso segno l’esponente Pd, Roberto Giachetti, ieri sera presente a un incontro per sostenere la candidatura di Martina a segretario del partito, che ha sottolineato come il gesto di Moretti di rinunciare alla prescrizione per la strage di Viareggio è un gesto da onorare.
Anche in questo caso immediata la reazione di Baccelli: “Quando non si conosce minimamente ciò di cui si parla è meglio tacere – dice su Facebook il consigliere – perché generalmente si fa sempre più bella figura. Roberto Giachetti non mi ha mai entusiasmato e oggi ne comprendo appieno il motivo. Infine nessuno pensi anche lontanamente che io possa mischiare il sacro, le vittime ed i loro familiari, con il profano, le primarie del Pd”.

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