Anche il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Massimilaino Bindocci interviene sull’ennesima morte sulla strada che ha coinvolto un giovane lucchese. Secondo il rappresentante pentastellato non si può parlare di fatalità ed è urgente fare un’analisi a tutto tondo. “Come Movimento esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari. Riteniamo però che sulla incidentalità a Lucca si debba avere l’umiltà di fare una disamina seria, dati in mano. Si ricorda che i dati in Provincia a Lucca sugli incidenti sono sopra le medie nazionali e l’incidentalità geo referenziata (divisa per zone) non ci è stata adeguatamente fornita nonostante espressa richiesta alla provincia presieduta dal sindaco di Capannori. Le indagini verifichino cosa è successo, ma il dato generale ripetuto negli anni fa capire che non si può parlare solo di fatalità, ma anche di precise responsabilità”.

Bindocci interviene anche sull’annuncio dato dal Comune di Lucca di concedere otto nuove licenze per taxi: “Nel concedere queste licenze, ci si ricordi che Lucca è nella hit parade delle città con l’aria più inquinata e la circonvallazione in particolare soffre questo problema e che si privilegi in ogni modo per chi fa attività del genere l’utilizzo di auto elettriche come dovrebbe essere sempre più normale per tutti i mezzi pubblici”.  
“Lo avevamo già chiesto nelle raccomandazioni in consiglio comunale ma dalla Mercanti nessuna risposta. Forse l’aria che respirano i lucchesi non interessa – accusa Bindocci – Riteniamo inoltre irrisolto il problema del rapporto con il noleggio con conducente e delle piattaforme che vanno in tutta Europa e che in qualche modo liberalizzano un mercato che deve essere governato, altrimenti si rischia che prevalga le legge del più furbo”.