Civiche Santini: “Campo Marte a destinazione pubblica”

Il tema della sanità torna al centro del dibattito politico. A sollevarlo sono le liste civiche SiAmo Lucca e Lucca in Movimento: “Chiediamo – dicono – che siano definite con un atto scritto tutte le necessità sanitarie della nostra area territoriale, e venga data voce alle istanze di quanti hanno dato il loro contributo al consiglio comunale straordinario sulla sanità, portando al Campo di Marte le seguenti strutture: una diagnostica territoriale, una medicina territoriale al servizio del cittadino, una sede amministrativa di zona distretto in cui gli utenti possano trovare tutte le risposte ai loro problemi di salute, l’hospice, una residenza sanitaria per agli anziani con più alta disabilità, il post acuto negato al San Luca, le cure intermedie e infine la riabilitazione intensiva acuta (anche questa sempre negata al San Luca) ed estensiva cronica”.

“Chiediamo al sindaco di Lucca che affermi la sua esclusiva competenza sul Campo di Marte, che apra alle istanze della cittadinanza emerse dal consiglio comunale e predisponga un documento programmatico sul Campo di Marte stesso – spiegano i cinque consiglieri comunali delle due liste – Attendiamo concretezza dal Comune e un atto in cui l’area del Campo di Marte sia dichiarata pubblica e ne sia confermata l’attuale destinazione sanitaria, fino a che non si siano definite tutte le necessità. A tutt’oggi infatti non esiste alcun documento scritto che assegni alla struttura l’esclusiva proprietà pubblica, ma al contrario nel piano strutturale e operativo dell’amministrazione è considerata come un’area di riqualificazione e rigenerazione urbana”.
Le liste civiche ampliano il discorso anche su recenti prese di posizione dei Comuni vicini. “Se ben ricordiamo l’area del Campo di Marte è sempre stata nel Comune di Lucca dal momento della sua costruzione iniziata sin dal 1935 – aggiungono SìAmoLucca e Lucca in Movimento – Quindi è difficile capire l’ingerenza del Comune di Capannori su cosa collocare al Campo di Marte in un momento dove sembra che l’unica emergenza sia la riabilitazione per i diversamente abili. È noto a tutti che, per legge, esistono attività sanitarie di riabilitazione che comprendono gli interventi valutativi, diagnostici, terapeutici e le altre procedure finalizzate a superare, contenere o minimizzare la disabilità e la limitazione delle attività. A questa si affianca l’attività di riabilitazione sociale, che riteniamo però debba essere collocata nella società e non ghettizzata al Campo di Marte”.
Concludono le liste civiche: “L’accordo di programma per il nefasto ospedale San Lucca è stato sottoscritto dal Comune di Lucca e non da altri Comuni, che quindi devono stare al loro posto: al sindaco Tambellini spettano oneri ed eventuali onori-disonori, e non può abdicare ad altri quello che è di sua stretta competenza”.

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