Musei e cultura, Per Lucca: “Sconcertante la politica del Comune”

“Gestione dei musei, dal Comune una politica sconcertante”. Lo dice Per Lucca e i suoi paesi criticando l’operato dell’amministrazione.

“La non politica culturale di questa amministrazione doveva infatti avere un ragionamento su cui appoggiarsi e ora, leggendo Tambellini, la logica politica che ha determinato lo sfascio della cultura a Lucca appare con chiarezza. Il sindaco, in una delle sue frequenti prolusioni, quest’ultima si è tenuta in occasione dell’apertura dell’anno accademico del corso di laurea in scienze del turismo, ha affermato che, bontà sua, Lucca non avrebbe monumenti di richiamo. A questo punto ci aspettiamo che il Comune si prepari a diffondere materiale che sconsigli i turisti dal venire in città e ad impiegare il loro tempo nella visita di luoghi più interessanti – va avanti Per Lucca -. In verità il sindaco, negli ultimi sette anni avrebbe dovuto occuparsi di esporre degnamente quello che a Lucca c’è, piuttosto che discettare su quello che, secondo lui, non ci sarebbe. Lucca non ha un sistema di musei civici decenti e quel che c’era l’amministrazione Tambellini ha provveduto a chiuderlo. Una delle ultime perle è stata il regalare al vicino e culturalmente assai più attivo comune di Massarosa la collezione Gragnani – Rontani e questo ben illustra le imprese culturali tambelliniane. In verità a Lucca ci sono molte cose interessantissime da vedere e basterebbe avere musei veri e un minimo di promozione e ci sarebbero anche i visitatori. La vicenda della Gragnani – Rontani è emblematica; si tratta di una collezione naturalistica e il profondo livello di elaborazione culturale di chi governa Lucca ha portato a ritenere che la cosa migliore fosse disfarsene. Magari, mettendo il naso fuori dalla porta, il nostro illuminatissimo Sindaco avrebbe potuto notare che il museo naturalistico della Certosa di Calci ha stabilito un record di visitatori. La differenza è che a Pisa le collezioni naturalistiche le valorizzano, mentre a Lucca le teniamo nascoste o le diamo in comodato agli altri comuni. Le stesse considerazioni valgono per gli altri musei che Lucca potrebbe e dovrebbe avere e che invece non ha. Caro sindaco, questo giochino del raccontarci quanto siamo mediocri per giustificare la mediocrità culturale sua e della sua giunta non regge”.

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