Consiglio, opposizione: “Maggioranza in tilt”

Un consiglio comunale fiume sul tema della relazione della garante comunale del carcere e sull’elezione di chi sarà chiamato a succedere a Mia Pisano. Ieri sera è andata in scena l’ennesimo scontro politico fra maggioranza e opposizione, che si è concluso, dopo la fumata bianca per la nomina del nuovo garante, con l’uscita dall’aula di Pd e Lucca Civica, che hanno fatto mancare il numero legale.

E le opposizioni non hanno mancato di sottolineare, all’indomani, la situazione di difficoltà della maggioranza. “Un consiglio comunale disastroso per la maggioranza di centrosinistra – è il commento dei gruppo di SiAmo Lucca, Lucca in Movimento, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, CasaPound, Movimento Cinque Stelle – che ieri sera non è riuscita ad ad eleggere al primo turno il garante dei detenuti del carcere di San Giorgio, che ha respinto il nostro ordine del giorno, modificato come proposto dal sindaco, che invitava Tambellini e la giunta ad attivarsi nei confronti del ministero della giustizia per chiedere che si proceda all’assunzione di personale necessario all’apertura del nuovo padiglione della vasa circondariale, pronto ma inutilizzato. E infine, ciliegina sulla torta, l’abbandono dell’aula sempre da parte della maggioranza, per far mancare il numero legale e non discutere quattro mozioni presentate dalle minoranze, su cui evidentemente sarebbero emerse le contraddizioni tra le varie componenti che sostengono questa amministrazione”.
“Come opposizione – prosegue – non abbiamo votato sì all’elezione del nuovo garante, non per il curriculum della candidata ma per dare una segnale sulla mancata trasparenza di questa amministrazione su molti casi relativi alle nomine: una opinione che è uscita rafforzata dal dibattito, in particolare per le parole pronunciate dal garante uscente, Mia Pisano, che durante la sua relazione in aula ha rivelato come alla scadenza del suo mandato non abbia ricevuto nemmeno una telefonata dal Comune prima che uscisse il nuovo bando, né una proposta per l’eventuale prosecuzione dell’incarico. Un bando secondo noi non adeguatamente pubblicizzato, forse volutamente, tanto che di candidature per ricoprire la figura di garante dei detenuti al San Giorgio questa volta ne è giunta solo una, a fronte delle nove della scorsa volta. Infine, sempre sulla questione carcere, è emerso chiaramente che finora il sindaco non ha mai sollecitato il ministero per l’apertura del nuovo padiglione già pronto, che risolverebbe alcune criticità di spazi, nè alla fine si è voluto approvare un documento di indirizzo che andasse in questo senso, bocciato dai voti degli esponenti di centrosinistra”.
Infine sull’abbandono dell’aula da parte del Pd e di Lucca civica. “Una decisione arrivata proprio nel momento in cui si iniziavano a discutere le nostre mozioni – concludono le opposizioni – per evidentemente impedire il dibattito, dimostrando arroganza ma anche nervosismo. Insomma, l’altra sera la maggioranza ha infilato tre autogol uno dietro l’altro, dimostrando di essere in stato confusionale, mentre al contrario emerge il nostro impegno in consiglio e fuori”.

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