Strage di Viareggio, Lega: “Tragedia inevitabile? Un oltraggio”

Processo in appello per la strage ferroviaria di Viareggio: le affermazioni dell’avvocato difensore di Rfi indignano la consigliera Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio regionale. “Pur rispettando e comprendendo il compito di un avvocato difensore ritengo davvero fuori luogo l’affermare che il disastro ferroviario di Viareggio, praticamente “non potesse essere evitato”. Immagino – prosegue – cosa avranno provato nel sentire questa frase, i parenti delle trentadue vittime di un dramma che viene ora ripercorso nelle aule di un tribunale”.

“È come negare l’evidenza di una tragedia – dice Montemagni – che si è concretizzata nella notte di quel tristissimo 29 giugno 2009, quando la vita di tante persone venne improvvisamente interrotta e tante famiglie ne subirono pesanti ed insanabili conseguenze”. “Anche sottolineare, come ha fatto il difensore dell’ex amministratore delegato Elia – precisa l’esponente leghista – che la sentenza emessa sia affetta da ‘populismo giudiziario’ ci lascia alquanto perplessi, perché è chiaro che i giudici ricerchino la verità e non un colpevole a prescindere, da dare in pasto ai mass-media”. “Insomma – conclude Elisa Montemagni – nel ribadire la piena fiducia nella magistratura, non smetteremo, però, mai di stare dalla parte dei familiari delle vittime di una strage che, secondo noi, a differenza di quello che pensa il legale, poteva e doveva essere assolutamente evitata”. 

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