Teatro del Giglio verso nuovi tagli

“Credo che Marino abbia tutte le carte in regola per ricoprire questa carica, sono sicuro che farà un ottimo lavoro”. Così l’assessore alla cultura del Comune di Lucca, Stefano Ragghianti, saluta l’arrivo al Teatro del Giglio del nuovo direttore pro tempore, Antonio Marino. Il dirigente rimarrà in carica fintanto che non saranno espletate le procedure per la selezione del nuovo direttore generale che dovrebbero concludersi entro settembre. Come spiega l’assessore Ragghianti, Marino non si limiterà all’ordinaria amministrazione durante la sua permanenza ma avrà anche il preciso compito di mettere mano alla struttura aziendale del Giglio che quest’anno ha chiuso il bilancio con un passivo di 214mila euro.

Marino – che attualmente ricopre il ruolo di dirigente al dipartimento istruzione del Comune di Lucca e che non percepirà alcun compenso per questo nuovo incarico – subentra al direttore generale dimissionario Manrico Ferrucci che ha lasciato il suo incarico con alcuni mesi d’anticipo rispetto alla sua scadenza naturale anche a causa delle difficoltà finanziare a cui la principiale istituzione culturale cittadina ha dovuto far fronte nell’ultimo anno. “L’ipotesi è di una reggenza abbastanza breve che consenta di effettuare la selezione per il nuovo direttore nella maniera più celere possibile, pur nel rispetto delle norme ovviamente. Nell’ipotesi che la selezione abbia un esito positivo, confido che le procedure possano essere completate entro settembre – dice l’assessore Ragghianti -. Prima il teatro rientrerà nella sua gestione ordinaria e meglio sarà per tutti. Marino lo conosco molto bene dato che ha lavorato con me al settore turismo. Credo che abbia tutte le competenze, sia amministrative che culturali, per ricoprire questo ruolo”.
L’assessore conferma che Marino, una volta terminata questa fase di transizione, riprenderà il suo posto a Palazzo Orsetti. Nel frattempo però, il mandato che ha ricevuto dalla giunta è chiaro: tagliare i costi. “Marino ha il compito intanto di concludere le pratiche amministrative che sono ancora aperte per la stagione 2019-2020. Naturalmente sappiamo che c’è una questione aperta sul conto economico del 2019. Marino affronterà le questioni più immediate, inclusa l’organizzazione del personale e la riduzione dei costi, ovviamente nella misura in cui il tempo glielo consentirà. Il piano industriale e culturale del teatro saranno invece affidati al nuovo direttore”.
La situazione economica non semplice in cui versa il teatro attualmente pone a rischio anche la produzione di alcuni eventi programmati per l’estate: “Un evento molto probabilmente avrà una significativa riduzione – conferma Ragghianti -. Per gli altri stiamo cercando di prendere tempo per capire se ci sono i margini per trovare le risorse necessarie. Non c’è dubbio che la situazione imponga qualche aggiustamento”.

Luca Dal Poggetto

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