Sistema Ambiente, a Nave lavori entro fine mese

Potrebbero partire già entro la prossima settimana, salvo imprevisti, i lavori per la riqualificazione dell’impianto di Sistema Ambiente a Nave. A confermarlo è stato il presidente dell’azienda partecipata Matteo Romani che questo pomeriggio (18 giugno) è intervenuto alla seduta della Commissione di controllo sulle società partecipate presieduta da Claudio Cantini di Lucca Civica.
Romani ha spiegato che ci sono state delle difficoltà relativamente al terreno ma che, grazie al lavoro dei tecnici, sono state trovate delle soluzioni. Quindi i lavori potrebbero partire a breve e comunque non oltre il 30 giugno. Tra le altre novità emerse nel corso della seduta, la possibilità entro la prossima estate che venga fatta una nuova selezione per l’assunzione di personale. Sempre dopo l’estate, i tecnici inizieranno a lavorare per la nuova gara d’appalto per il servizio di raccolta nelle zone non direttamente coperte dal personale di Sistema Ambiente (Morianese e Oltreserchio).

Non si è parlato però solo di questo all’interno della seduta della commissione. Incalzati dai rappresentanti dell’opposizione i vertici dell’azienda, insieme all’assessore alle partecipate del Comune di Lucca Giovanni Lemucchi, hanno anche trattato del futuro dell’azienda, della situazione dell’ormai ex direttore generale Roberto Paolini e della gara di appalto per l’assegnazione della quota di raccolta non direttamente esegutia da Sistema Ambiente il cui attuale contratto scade ad aprile del 2020.
I vertici della partecipata che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti si sono presentati in commissione con una vasta documentazione: “Oggi presentiamo uno schema dei costi che abbiamo suddiviso in due filoni – spiega Laura Tambellini, responsabile dell’ufficio amministrativo -: da una parte abbiamo i costi legati al personale, dall’altra quella legata a fornitori e forniture. Per quanto riguarda i primi, c’è stato un significativo aumento negli ultimi 10 anni dovuto al passaggio dalla raccolta a bordo strada al porta a porta che ci ha consentito di raggiungere livelli di raccolta differenziata vicini all’80 per cento”.
A questo punto scoppia un piccolo battibecco tra il consigliere di Forza Italia Marco Martinelli e il presidente di Sistema Ambiente Matteo Romani. Martinelli chiedeva di poter avere un elenco di tutte le gare che sono state fatte per Sistema Ambiente (oltre la soglia dei 40mila euro è obbligatorio fare una gara pubblica per affidare un servizio o una fornitura, ndr). A questa richiesta Romani ha risposto piccato: “Tutti questi documenti sono già stati pubblicati da tempo nella sezione amministrazione trasparente sul nostro sito. Se si vogliono documenti ulteriori si faccia una richiesta di accesso agli atti”.
“Questa nasce come una commissione speciale- la replica di Martinelli -, chiedo quindi al presidente di avere il dettaglio di ogni importo conferito dato che si parla di cifre superiori ai 100mila euro”.
A stemperare gli animi, interviene il presidente Cantini che spiega come quella in corso non sia una commissione speciale ma ordinaria, sottolineando la disponibilità dei tecnici di Sistema Ambiente a fornire tutte le informazioni richieste. In particolare, Laura Tambellini promette di fornire in tempi brevi un elenco con tutti i dati richiesti, comprese le gare di appalto che sono state effettuate.
La discussione si sposta poi sulla trasparenza delle procedure ma anche in questo caso Romani è molto netto: “Anche sotto la soglia dei 40mila euro, pur non essendo obbligatorio – spiega il presidente di Sistema Ambiente – facciamo delle procedure a invito proprio per permettere la massima trasparenza”.
Quanto alle nuove assunzioni, effettuate nel corso dell’ultimo anno sia a tempo determinato che indeterminato, invece: “Sono sempre state fatte a seguito di selezioni pubbliche, mai a chiamata o in altri modi – aggiunge Romani – Le selezioni sono sempre state affidate ad un’agenzia esterna e sotto la vigilanza di alcuni sindacalisti, proprio per garantire la massima trasparenza. Posso già dire che prima della prossima estate sarà fatta un’altra selezione, sempre con le stesse modalità”.
“Tra i vari indirizzi che ci vennero dati – aggiunge Romani – Ci fu anche quello di completare la raccolta porta a porta, questo ci ha portato all’assunzione di nuovo personale anche derogando all’atto di indirizzo che l’amministrazione fece nel 2014 che poneva paletti rigidi per le nuove assunzioni. Attualmente abbiamo oltre 200 unità di personale a cui si devono aggiungere i lavoratori che lavorano per la ditta esterna”.
Proprio sulla ditta esterna – la Avr, che si occupa della raccolta rifiuti nel morianese e in parte dell’Oltreserchio – si concentrano le domande dei commissari. “A cavallo di Pasqua ci sono stati dei problemi – ammette Romani – che però sono stati risolti. La ditta ha avuto alcuni problemi finanziari legati ad un lavoro non pagato in Calabria (si parla di cifre superiori ad un milione di euro) e questo ha comportato dei disservizi anche per noi. Abbiamo fatto tutte le contestazioni del caso e alla fine abbiamo applicato una penale di 27mila euro. Ora sembra che la situazione si sia risolta ed anche le segnalazioni sono rientrate. Tra l’altro, l’appalto con questa ditta scade ad aprile del prossimo anno, quindi dopo l’estate ci metteremo a lavoro per la nuova gara che sarà di livello europeo”.
“Non sarebbe il caso di fare un sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza in cui lavorano i dipendenti di Avr? Ci arrivano delle segnalazioni negative in questo senso” chiede il consigliere del Movimento 5 stelle Massimiliano Bindocci.
“Effettivamente delle criticità ci sono, in particolare sui mezzi – ammette Romani -. Ma i sopralluoghi sono già stati fatti e sono state realizzate anche delle relazioni molto dettagliate. Sono tutti problemi di piccola entità”.
Data la situazione attuale di Avr, il consigliere del Partito Democratico Leonardo Dinelli, chiede lumi, al fine di garantire la continunità del servizio, su cosa potrebbe succedere nel caso in cui la ditta che si aggiudica l’appalto fallisse. A questa domanda risponde Massimo Barsotti, responsabile dell’ufficio fare e appalti: “In questo caso – spiega – si scorre la graduatoria. La ditta che è arrivata seconda può decidere di subentrare alle stesse condizioni della ditta vincitrice ma non è obbligata a farlo. Qualora rifiuti, si deve rifare la gara. Posso dire però che la Avr aveva datto delle ottime garanzie e che fino alla fine del 2018 non c’erano stati problemi. Avevano anche rilevato il vecchio personale migliorandone le condizioni dilavoro. A Pasqua hanno avuto questa difficoltà finanziaria che ha comportato dei disservizi. A un certo punto avevano anche spostato del personale da altri appalti ma ci fu la difficoltà che queste persone non conoscevano le strade di Lucca, adesso però è tutto rientrato”.
A questo punto però, il consigliere Bindocci avanza la proposta di internalizzare al 100% il servizio: “La qualità dei livelli occupazionali è importante – dice – e sicuramente essere assunti da Sistema Ambiente da garanzie maggiori che non essere assunti da una ditta esterna. È opportuno fare una gara di appalto solo per tre soli lotti, quando tutti il resto del servizio è gestito direttamente da Sistema Ambiente? Credo che sidovrebbe iniziare a ragionare in questo senso, stabilizzando il personale, anche in maniera graduale”.
“È una cosa che stiamo facendo già da tempo – replica Romani – ma ci sono anche delle difficoltà di carattere logistico ed anche il quadro normativo non ci aiuta. L’esternalizzazione ci consente una maggiore flessibilità ma non siamo contrari a prescidnere alle assunzioni, tant’è che abbiamo assunto nuovo personale anche a Coreglia”.
“Ci tutta la volontà di andare in questa direzione – interviene l’assessore Lemucchi – ma con la dovuta gradualità. Sappiamo che ci sono due/tre incognite da affrontare: quella relativa alla nuova sede, la convivenza forzata con il socio privato e l’estensione delle isole fuori terra in centro storico. Servono tempi adeguati, vogliamo evitare di fare delle fughe in avanti. D’altronde credo siano poche le società partecipate che hanno aumentato il loro personale negli ultimi anni”.
“In 10 anni l’azienda ha raddoppiato il proprio personale – ribadisce il presidente Cantini – e del 50 per cento negli ultimi 5 anni. Mi pare che l’indirizzo sia chiaro”.
Ultimo punto toccato nell’ambito della seduta, sempre su invito del consigliere Bindocci, è stato quello relativo alla vicenda dell’ormai ex direttore generale Roberto Paolini che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato licenziato e poi riassunto. Una versione smentita da Romani: “Paolini da tempo ha raggiunto i requisiti per andare in pensione – spiega – ma è rimasto a disposizione finché ce n’è stato bisogno. Fino a pochi mesi fa, Paolini era l’unico dirigente tecnico assunto all’interno dell’azienda, in più svolgeva anche il ruolo di direttore generale. Inoltre, dato che il socio privato esprimeva un amministratore delegato che, in effetti, non faceva niente, Paolini era costretto a fare anche le sue veci. Adesso la situazione è migliorata: è arrivata Caterina Susini che lo affianca come dirigente tecnico e in più in questo momento non c’è più bisogno di un direttore generale, dato che questa figura si pesterebbe i piedi con il nuovo amministratore delegato. Paolini è rientrato a tutti gli effetti a ricoprire il ruolo di dirigente tecnico ed è attualmente responsabile della sicurezza, oltre che responsabile dei lavori allo stabilimento di Nave che dovrebbero partire la prossima settimana. Abbiamo quindi raggiunto un accordo con lui, sottoscritto di fronte all’ispettorato del lavoro: Paolini rimarrà in carica fino al 31 dicembre ed in questo periodo smaltirà le ferie arretrate (8 mesi) rinunciando all’anno di preavviso a cui avrebbe avuto diritto da contratto”.
Al termine dei lavori, Romani ha sottolineato come probabilmente un dirigente tecnico non basti e che sia possibile una nuova selezione per sostituire Paolini in futuro.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.