Mare inquinato in Versilia, Forza Italia e Lega puntano il dito su Regione

“Subito il punto sul rispetto degli impegni presi, tempi certi di attuazione delle misure in stallo o alternative e intanto misure di indennizzo agli imprenditori danneggiati a ogni stagione turistica e azioni di marketing e promozione d’area che riposizionino la Versilia sotto il profilo reputazionale e dell’immagine”. Ad avanzare queste richieste alla Regione è il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti che oggi ha depositato un’articolata interrogazione.

“Di quando in quando leggo annunci e proclami della Regione – ricapitola Marchetti – ma poi ai ‘faremo qui’ e ‘faremo là’, talvolta seguiti da investimenti cospicui in termini di denari dei contribuenti, vedo purtroppo corrispondere in Versilia i soliti batteri a mare, e i soliti conseguenti divieti di balneazione. Così colpevolmente si deteriorano tanto il tessuto turistico quanto l’ambiente, rischiando di generare un danno irreparabile sia materiale e contingente, sia immateriale in termini di immagine e reputazione. Per questo oggi chiedo il punto esatto della situazione, di quanto è fatto e quanto è da fare, così da riprogrammare una tabella di marcia su basi di autenticità, non così tanto per dire. La Versilia ha già sopportato abbastanza. L’ultimo divieto di balneazione ne segue una serie di troppi altri che si ripetono anno dopo anno, e il sistema d’area rischia di esserne irrimediabilmente compromesso: sia l’ambiente che le economie, ovvero il quotidiano dei cittadini”.
Ripercorsi atti, impegni e annunci, Marchetti chiede alla Regione “se non intenda procedere con urgenza a superare tutte le situazioni di immobilismo, secondo quali modi e con quali tempi”, “quali misure urgenti intenda mettere in campo a tutela del sistema turistico versiliese, anche prevedendo eventuali indennizzi verso le imprese danneggiate a causa delle inadempienze”, “con quali azioni promozionali e di marketing d’area si intenda contrastare il crollo reputazionale e di immagine che la Versilia patisce a ogni evento di questo genere e secondo quali investimenti”. Infine il capogruppo regionale di Forza Italia vuol sapere nel dettaglio “quale sia lo stato del nuovo accordo annunciato il 19 febbraio scorso e quali gli adempimenti su cui ogni attore è impegnato”.
Sul tema anche i capogruppo della Lega in consiglio regionale Elisa Montemagni, e nei consigli comunali di Viareggio e Camaiore, Massimiliano Baldini e Riccardo Micheli: “Il divieto di balneazione che ha nuovamente colpito la Versilia causando incalcolabili danni di immagine ed economici non è altro che l’ennesimo fallimento della politica locale e regionale del Pd incapace di affrontare il problema in modo serio e risolutivo”. “Negli anni i diversi, finanche goffi, tentativi di risolvere l’annosa problematica inerente l’inquinamento delle acque – proseguono – non hanno minimamente sortito l’effetto sperato, come dimostrano i fatti, e quindi eccoci nuovamente alle prese con questa situazione imbarazzante e dannosa. In questa vicenda “fantozziana” le colpe sono da ritrovarsi in capo alla Regione e ai Comuni della zona, incapaci dopo anni di annunci di portare a casa un benché minimo risultato, nonostante le tecnologie a disposizione e le continue promesse”.
“È chiaro – concludono Montemagni, Baldini e Micheli – che i turisti che raggiungono le nostre spiagge per il mare, di fronte ai continui divieti e allarmi, valuteranno altre soluzioni e mete per le loro vacanze, con i danni che ne conseguono. Tutti sanno che il problema della balneabilità risiede principalmente nei depuratori, ma evidentemente per Regione e Comuni le priorità sono altre, non il turismo, o quantomeno non quello in Versilia”

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.