Raddoppio in ritardo. Baccelli: si sblocchi Lucca-Pescia foto

“I lavori per il raddoppio ferroviario Lucca-Pistoia registrano un lieve intoppo nel primo lotto per un imprevisto geologico nel tratto della galleria di Serravalle, ma il cantiere è fortemente attivo e vede 200 operai al lavoro”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd e presidente della commissione trasporti e infrastrutture, durante il sopralluogo di questa mattina (5 agosto) al cantiere per il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca, rivolgendo nel frattempo anche un appello al governo perché sia sbloccato il secondo lotto. L’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli è stato più ottimista: “Il cronoprogramma è rispettato sostanzialmente”, ha detto, ma sul lotto Lucca-Pescia il progetto è fermo al Consiglio superiore dei lavori pubblici.

“L’80% del primo lotto – ha osservato anche Baccelli – è già stato realizzato e si prevede la conclusione dei lavori nel primo semestre del prossimo anno. Sul 2° lotto invece siamo ancora in attesa dei necessari pareri tecnici nazionali che tardano ad arrivare. Già nell’ottobre scorso il progetto definitivo dei 25 km di raddoppio tra Pescia e Lucca è stato concluso e da allora si attende il via libera da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Evidentemente, lo sblocca cantieri del ministro Toninelli è…. bloccato. In ogni caso, le previsioni più ragionevoli fanno pensare ad un inizio lavori nel 2021 ed una loro conclusione entro il 2023. Tutto ciò non mette in discussione la bontà di un progetto che vede prendere forma un potenziamento infrastrutturale atteso e necessario da cittadini e pendolari, studenti e lavoratori, in grado di determinare un incremento della capacità di traffico della linea, maggiori standard di regolarità e puntualità, nonché una riduzione dei tempi di viaggio fra Firenze, Lucca e Viareggio  a cui si aggiungono lavori migliorativi volti a efficientare l’accessibilità ai treni ed opere complementari che miglioreranno l’integrazione con i territori interessati. Un’opera, ricordo, che ha visto un finanziamento regionale di 235 milioni di euro su un costo complessivo di 487. Voglio infine ricordare che l’impegno su questo fronte da parte della Regione non si ferma alla tratta Viareggio-Firenze: anche sulla Lucca-Aulla, infatti, abbiamo finanziato opere di potenziamento per 20 milioni di euro e investito circa 50 milioni in nuovi treni”.
“Credo – ha detto l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – che opere come questa dimostrino chiaramente quanto la Regione sia vicina ai territori e quanto davvero stia investendo per rendere possibile una mobilità più sostenibile, che mette al centro il treno integrando la programmazione ferroviaria con quella dei servizi su gomma”. “Un imprevisto geologico – ha spiegato anche l’assessore – emerso durante i lavori per la galleria sta comportando un ritrado di alcuni mesi rispetto a quanto inizialmente rpevisto, ma si tratta di un ritardo lieve coinsiderando la mole compessiva dell’opera, che comporta un investimento da quasi 500 milioni. Siamo soddifatti di vedere oggi che, nonostante questo intoppo, i lavori vanno avanti in maniera visibile ed il raddoppio sta finalmente prendendo forma, in tempo per entrare in esercizio nel 2020”.
Per quanto riguarda il successivo lotto di 25 chilometri da Pescia a Lucca, l’assessore ha ricordato che il progetto è al vaglio del Consiglio superiore dei lavori pubblici. L’iter autorizzatorio dovrebbe consludersi entro l’estate del prossimo anno e da lì partirà la fase di gara e successivamente la realizzazione dell’opera. “Il prossimo cantiere – conclude Ceccarelli – dovrebbe durare circa 36 mesi, per cui ci aspettiamo che il secondo tratto di raddoppio venga completato nel corso del 2024. Nle frattempo saranno conclusi anche tutti i lavori di potenziamento tecnologico del tratto Montecatini-Pescia”.
L’opera
Il progetto di potenziamento della linea Pistoia-Lucca prevede il raddoppio della linea regionale Firenze-Lucca nelle tratte Pistoia-Montecatini Terme-Pescia-Lucca e la sostituzione con altre opere (sottopassi etc..) di tutti i passaggi a livello presenti, da realizzare per fasi funzionali in accordo con gli enti locali: prima il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini Terme; poi l’upgrading tecnologico tratta Montecatini-Pescia; infine il raddoppio della tratta Pescia-Lucca e gli adeguamenti infrastrutturali della tratta Montecatini-Pescia. Questo rappresenterà una svolta storica per la mobilità ferroviaria in Toscana, dato che ancora oggi la linea Firenze-Lucca prevedeva per lo più su un solo binario. La realizzazione del doppio binario si riverlerà fondamentale per migliorare la puntuaità e la regolarità dei servizi.
Il raddoppio della Pistoia-Lucca è inserito nel Contratto di Programma Investimenti 2017-2021 tra il Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana. Il costo complessivo di 487 milioni di euro è in gran parte già finanziato grazie a 215 milioni di risorse statali e 216 milioni di euro di risorse regionali. I restanti 56 milioni, sono stati inseriti da RFI nell’aggiornamento del Contratto di Programma con il Mit., recentemente approvato dal Cipe.
Pistoia-Montecatini
Per la tratta la tratta Pistoia-Montecatini Terme (circa 12 km) si prevede la realizzazione del raddoppio dell’intera tratta, sviluppata in gran parte in affiancamento alla linea storica (circa 10 chilometri) e in parte più ridotta in variante di tracciato (circa 2 chilometri) in corrispondenza della nuova galleria Serravalle (estensione complessiva di 1680 metri, di cui 1287 in galleria naturale e 393 in galleria artificiale). L’intervento prevede anche il rinnovo completo, tecnologico ed infrastrutturale, dell’attuale linea ferroviaria compresa ogni attività per l’adeguamento alle nuove specifiche tecniche di interoperabilità (in coerenza con lo standard previsto dalla Ue). Avvio del servizio atteso entro il 2020.
Montecatini-Pescia
Per gli 8 km da Montecatini a Pescia sono in corso interlocuzioni con gli enti locali, al fine di individuare una soluzione condivisa. Sono stati comunque previsti interventi puntuali sulle attuali strutture e un upgrading infrastrutturale e tecnologico. Sono stati avviati interventi di rinnovo impianti di armamento e trazione elettrica, che si concluderanno nel 2020.
Lucca-Pescia
Per la tratta Pescia-Lucca (circa 25 chilometri) si prevede la realizzazione del raddoppio dell’intera tratta, sviluppata in completo affiancamento alla vecchia linea. Anche in questo caso l’intervento prevede il completo rinnovo tecnologico ed infrastrutturale dell’attuale linea ferroviaria. Avvio delle opere previsto nel 2021, conclusione prevista per il 2024.

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