Bonturi (Pd): “Graduatorie concorsi pubblici, norme penalizzanti da modificare”

Idonei delle graduatorie dei concorsi pubblici, la vicenda approda in consiglio comunale a Lucca grazie a una raccomandazione del consigliere Renato Bonturi (Pd) presentata in apertura all’assise del 29 ottobre.
“La questione, certamente non di diretta competenza dell’amministrazione comunale visto che è determinata da una legge dello stato, riguarda comunque da vicino le amministrazioni locali”, spiega Bonturi.

“L’ultima legge di bilancio (l. 145/2018) introduce una norma che sostanzialmente impedisce agli enti pubblici lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi dal 2019 in avanti per i posti ulteriori rispetto a quelli messi a bando. Col paradosso che chi si è classificato ai primi posti ma non in posizione utile all’assunzione non può sperare di essere assunto salvo rinuncia dei vincitori. Mentre nel contempo si scorrono graduatorie vecchie anche di sette o otto anni per colmare i vuoti che si stanno aprendo negli organici degli enti pubblici”.
“Per questo – prosegue Bonturi – chiedo all’amministrazione comunale di farsi portavoce presso il governo attraverso le organizzazioni di rappresentanza degli enti locali per una modifica di questa norma ingiusta e contraddittoria, che a mio avviso contrasta col principio di
buon andamento della pubblica amministrazione sanciti dalla Costituzione, tagliando fuori dal sistema pubblico tanti giovani preparati e motivati”.

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