Colucci: “Costumi Ss ai Comics, condanna fuori luogo”

E’ stata “sopra le righe la presa di posizione ufficiale del Comune di Lucca e di esponenti politici Pd sulla presenza di Cosplay con costumi rievocanti soldati tedeschi Ss”. Parola di Francesco Colucci di Riformisti Toscani per Italia Viva di Lucca. “Una nuova grande e bagnata edizione dei Comics. Un enorme successo per Lucca – ammette Colucci -. Un plauso al presidente Mario Pardini e a tutto lo staff di Lucca Crea per l’ottima organizzazione di una manifestazione complessa e gigantesca. Un altro passo avanti nella conferma del mito di una Lucca capitale mondiale del fumetto, dei gioghi di ruolo, dei cosplay. Dire che disagi non ci siano stati per la popolazione lucchese sarebbe non dire il vero, ma si abbia coscienza come il sacrificio di alcuni giorni di caos porta a Lucca considerazione e prestigio nel Mondo soprattutto delle nuove generazioni, nonché lavoro e reddito per molte categorie di cittadini. Unica nota stonata e sopra alle righe la presa di posizione ufficiale del Comune di Lucca e di esponenti politici Pd sulla presenza di Cosplay con costumi rievocanti soldati tedeschi Ss”.

“I Cosplay – sostiene Colucci – come le maschere di Carnevale sono momenti di dissacrazione umoristica di fatti e personaggi della storia passata, del presente e del futuro. Ove si tratti solo di mascherate e non di manifestazioni penalmente rilevanti esaltanti un passato odioso, occorre ricordare che la censura di maschere carnevalesche e la condanna della satira sono patrimonio esclusivo dei regimi totalitari, di destra e di sinistra. La Censura politica tendente a riportare la satira nel politicamente corretto non solo è inaccettabile, ma anche stupido, perché finisce per dare fiato e pubblicità a visioni distorte del passato, da isolare e combattere. Ricordo negli anni, a Viareggio come in molti altri Carnevali, di maschere con i baffoni di Stalin e i baffini di Hitler, dittatori dalle mani lorde di sangue di milioni di morti, ma maschere satiriche e carnevalesche, erano e tali rimangono. Se fatti e persone hanno violato le leggi vigenti intervenga chi di dovere, ma la politica si astenga da anatemi anacronistici sulla liberta di satira e di espressione. Anche perché così facendo rischiamo di trovarsi il prossimo anno centinaia di maschere naziste a Lucca, come ripicca giovanile a posizioni cretine e velleitarie di una sinistra bigotta e manierista. Si vuol combattere i simboli di un truce passato si abbia il coraggio di denunciare i saluti romani alle manifestazioni di Salvini e della Meloni, documentati da foto e riprese televisive, invece di prendersela con qualche ragazzotto in maschera ai Comics di Lucca”.

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