Centrodestra: “Natale, iniziative non all’altezza di Lucca”

Dagli eventi al mercatino di piazza Napoleone, bocciatura per l'amministrazione

“Quello che manca alle iniziative natalizie del centro storico, più che la cornice, è il contenuto: una città bella come la nostra merita di più“. Lo sottolineano in una nota i consiglieri comunali di opposizione, che tracciano un primo bilancio delle festività in base a quanto è stato organizzato a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

Un programma che non decolla e si trascina stancamente, dove anche le nuove idee che si affacciano timidamente devono scontrarsi con le solite trite e ritrite proposte – sottolineano i consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini, Marco Martinelli e Simona Testaferrata -. Se da un lato è apprezzabile l’idea degli addobbi in stile Puccini, nati da un’idea del Centro commerciale naturale e che poi il Comune si è impegnato a realizzare, dall’altro stride il fatto che oltre al Fillungo anche altre aree non siano state illuminate. Ma piu’ in generale, crediamo che l’amministrazione Tambellini non abbia idee e giochi sempre alla meno”.

“Il mercatino di piazza Napoleone è sempre lo stesso e non certo all’altezza, così come risulta evidente che non c’è la volontà di puntare sul Natale non tanto per attirare turisti ma soprattutto i lucchesi: anche quest’anno infatti le presenze in centro non sono state incoraggianti, se si escludono i giorni clou dello shopping, testimoniando come il progetto Festività non abbia fatto breccia nemmeno nel cuore dei residenti sul nostro territorio”.

Gli esponenti dell’opposizione lanciano alcune proposte. “Per il prossimo anno, sulla scorta del successo straordinario ottenuto in altre città toscane come ad esempio Arezzo – aggiungono – va proposto un mercato di qualità. Che nel nostro caso potrebbe essere incentrato sulla tradizione del presepe, considerando che il culto della Natività in provincia è forte ed è stato legato anche all’industria delle statuine: in questo modo si otterrebbe un connubio tra l’aspetto religioso e quello più squisitamente consumistico. Inoltre, con il reperimento di sponsor, crediamo sia arrivato il momento di far adottare ogni piazza per realizzarvi un bell’albero di Natale. Così come anche per San Silvestro, al di là dell’encomiabile impegno delle associazioni, l’amministrazione puo’ e deve investire di più, sempre grazie alla collaborazione con i privati”.

Secondo i consiglieri di opposizione, che ribadiscono come sia urgente adottare soluzioni che riportino i lucchesi a frequentare il loro centro storico, serve un’idea complessiva più ambiziosa. “Le parole d’ordine – concludono – devono essere migliorare e favorire l’accessibilità e puntare su qualità e innovazione., Ma bisogna crederci di più: volere bene a Lucca significa anche e soprattutto questo, trovare il modo di valorizzarla. Insomma, serve una svolta che al momento non intravediamo”.

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