Consiglio, ok al documento unico di programmazione
Approvate le scelte strategiche dell'amministrazione. Santini: "Sembra un programma elettorale"
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Al secondo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di questa sera (30 dicembre) c’è l’approvazione del Dup, il documento unico di programmazione 2020 – 2022. Ad introdurre il tema è l’assessore Giovanni Lemucchi: “La redazione del Dup è stata messa quest’anno al centro della nostra attività. Si tratta di uno strumento di valido supporto per l’attività dell’amministrazione ed è il principale testo che connota l’attività politica e le scelte strategiche dell’ente”.
I contorni del documento vengono illustrati dalla consigliera e presidente della commissione bilancio Chiara Martini (Pd) che entra nel dettaglio del documento: “È il presupposto per tutti gli altri documenti di programmazione e serve per tradurre tutti gli indirizzi strategici in obiettivi operativi per i prossimi tre anni. Al suo interno – ricorda – raccoglie i documenti di programmazione più importanti e viene predisposto dalla giunta. Dovrebbe essere adottato entro il 31 luglio di ogni anno: così intendiamo fare l’anno prossimo per poi eseguire i vari aggiornamenti”.
“Il documento – spiega Martini – si suddivide in una sezione strategica ed in una operativa. Le quattro aree strategiche individuate dal Dup sono: Lucca, una città aperta, resiliente e sicura; Una città aperta e solidale, Una città che cresce; Una città che guarda al futuro. In questo senso si prevedono interventi volti al miglioramento ed alla riqualificazione delle periferie, insieme alle opere per l’edilizia sportiva e scolastica e ad interventi attivi in materia di sostenibilità abitativa e tutela dell’ambiente. Oltre a questo si prevede la valorizzazione delle eccellenze locali che fanno riferimento a sport, cultura e turismo”.
L’intervento della consigliera Martini si conclude elencando obiettivi e missioni elencate nel Dup, tutti monitorabili anche sul sito internet del Comune e attraverso le comunicazioni istituzionali.
Il consigliere di SiAmo Lucca, Remo Santini, però attacca: “Dup? Per noi significa ‘dare un pacco’, assomiglia molto ad un programma elettorale. Si ripropongono principi che sono gli stessi del passato, nella speranza di coglierli. Non si è fatto abbastanza per la qualità dell’aria, né – prosegue in ordine sparso – per il mondo del lavoro. Sono stati fatti interventi spot e ci auguriamo che qualcosa si concretizzi”.
“Gli indirizzi strategici – prosegue – non ci convincono. Non ci sembra che Lucca sia sostenibile, resiliente e sicura, ad esempio. Una città aperta e solidale? E’ stato fatto un lavoro, ma si è predicato molto senza aprirsi al confronto con la minoranza: c’è un sistematico dileggio nei nostri confronti. Inoltre, non vediamo una città che cresce e crea nuove opportunità di lavoro”.
Carenze, secondo Santini, sono da addebitarsi anche al settore della mobilità pubblica: “Serve un confronto con Ctt Nord per migliorare il sistema” ed aI capitoli sicurezza urbana, cultura ed alla situazione legata alla manutenzione degli impianti sportivi”.
La pratica 203/2019 è passata con 19 favorevoli e 7 contrari (disco verde anche per l’immediata eseguibilità).
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