Traffico, opposizione: “Asse suburbano e sottopasso alla stazione prioritari”

I consiglieri chiedono alla maggioranza di sciogliere i nodi sulle opere viarie

“Il Comune deve puntare alla realizzazione dell’asse suburbano e del sottopasso pedonale alla stazione, opere inserite nel piano triennale dei lavori pubblici ma per le quali, per stessa ammissione dell’assessore, non ci sono fondi disponibili”. A sottolineare l’urgenza di sciogliere la questione di queste opere, necessarie per snellire il traffico, sono i consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini, Marco Martinelli e Simona Testaferrata.

“Nonostante i due progetti siano previsti nelle annualità 2020 e 2021, in realtà siamo lontani dal poter affermare che verranno realizzati – attaccano i consiglieri nella nota -. Come al solito si tratta di promesse riproposte ogni anno da parte dell’amministrazione Tambellini ma che continuano a slittare continuamente. Per noi queste sono opere di priorità di livello 1 e non 2 come stabilito invece dalla giunta, per snellire finalmente la circonvallazione dal traffico, in attesa dei famosi assi viari su cui i rinvii sono ormai decennali”.

“Nel primo caso, quello del sottopasso di fronte alla stazione, si risolverebbe la congestione che si crea in quel  punto dei viali non solo nelle ore di punta – spiegano i consiglieri dell’opposizione -, mentre l’asse suburbano è indispensabile per il collegamento del Brennero (nel punto in cui verrà realizzato il nuovo ponte sul Serchio) con la via Pesciatina e l’ospedale San Luca”.  In questo specifico caso, come precisano i consigliere di opposizione,  si tratterebbe in realtà di un completamento dato che alcuni tratti sono già realizzati, considerando lo snodo costruito da anni tra la via della SS.Annunziata e la via vecchia Pesciatina.

“I soldi necessari per il sottopasso alla stazione sono due milioni di euro, per l’asse suburbano di milioni di euro ne servono sei. Si facciano delle scelte, si batta cassa alla Regione e soprattutto si individuino finalmente della risorse anche nei bilanci comunali – conclude la nota dell’opposizione-. I lucchesi non possono più attendere l’inerzia di questo Comune che governa da sette anni e mezzo, e va a rilento anche sui progetti in corso: basti pensare al sottopasso di Sant’Anna, i cui lavori sono iniziati nell’estate del 2018 e che, se tutto andrà bene, dopo continui slittamenti, sarà pronto solo a marzo con ben 18 mesi di gestazione”.

 

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