Montemagni (Lega): “Consorzio, verificare i risultati è tra le mie competenze”

La consigliera regionale: "Vogliamo chiarimenti sul bilancio 2019 che non è pubblicato"

“Leggo con stupore ed incredulità le parole del Consorzio in merito ad una mia interrogazione fatta alla giunta regionale dove, con il condizionale, chiedo delucidazioni sullo stato finanziario dell’Ente e sulla legittimità ed opportunità di una nuova assunzione. L’indagine ispettiva rientra nelle mie competenze. Non si tratta di un giudizio, ma di una richiesta di chiarimenti proprio perché i dati del bilancio di esercizio 2019 non sono ancora pubblici come è facile vedere dal sito internet”. Elisa Montemagni, capogruppo in Consiglio regionale della Lega, replica così all’ente consortile.

“Non nego –  prosegue il Consigliere – che le segnalazioni inerenti criticità di cassa dell’ente sono state segnalate da chi ha governato – bene, con trasparenza ed efficacia il consorzio negli anni passati. Colgo l’occasione per ringraziarlo, perché il ruolo di consigliere regionale – questo dovrebbe valere per tutti i ruoli istituzionali, si basa proprio sull’ascolto dei cittadini. Non da ultimo mi sono giunte molte critiche da parte di decine di cittadini che hanno ricevuto incomprensibilmente la cartella di pagamento del contributo consortile”.

“E’ bene ricordare – precisa l’esponente leghista – che la Regione, con una manovra politica azzardata, ha messo per Legge che tutto il territorio regionale è soggetto a bonifica, così da rendere il contributo una vera e propria tassa. Tutti i cittadini toscani – quindi – sono chiamati a pagare il contributo di bonifica. Sappiamo bene la delicata questione del beneficio diretto degli interventi del consorzio, che non è un ente pubblico pur svolgendo oggi funzioni pubbliche, a cui dovrebbe corrispondere il pagamento del corrispettivo contributo. Ma in Toscana, purtroppo, si trovano sempre modi al limite della legittimità per tartassare i nostri concittadini”.

“Davanti a queste numerose lamentale, come Consigliere regionale non potevo stare ferma e quindi ho deciso di chiedere – ripeto utilizzando il condizionale – agli uffici regionali la situazione finanziaria dell’ente”.

“Non voglio poi dimenticare – insiste Montemagni – che mentre in passato i bilanci dei consorzi passavano dal Consiglio regionale, così da permetterci un effettivo controllo, con la nuova normativa voluta dal Pd, i bilanci non sono più controllati dal Consiglio regionale così che non abbiamo nessun mezzo, a parte quello dell’interrogazione, per chiedere informazioni e quindi svolgere la nostra funzione di controllo”.

“Rimaniamo in attesa quindi della risposta della giunta regionale, che ci dirà come stanno le cose e se le segnalazioni che abbiamo ricevuto siano fondate o no. Per quanto riguarda l’incompetenza – conclude Elisa Montemagni – chiedo cortesemente le scuse visto che se qualcuno ha detto delle bugie sono proprio coloro che hanno per primi offeso: infatti nel sito non c’è il bilancio di esercizio 2019. Quindi non è dato sapere, almeno a me come ai cittadini, la reale situazione finanziaria dell’Ente così come si è chiusa nel 2019. Come Lega, una volta al governo nazionale, dovremo mettere mano al vecchio regio decreto che regola la materia consortile per chiarire la sua natura, ma soprattutto per rendere chiara la natura del contributo o meglio tassa consortile”.

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