Colucci: “San Concordio, la giunta butta al vento 10 milioni”

L'esponente dei Riformisti: "Quello che serve è il casello a Mugnano"

“La giunta Tambellini, con vari finanziamenti fra cui quelli per la riqualificazione dei quartieri, interviene in maniera elefantiaca calpestando San Concordio“. Lo dice Francesco Colucci dei Riformisti.

“Pensavamo che riqualificare un quartiere – afferma – consistesse nel risolvere i problemi più urgenti e gravi della zona per rendere migliore e più facile la vita della popolazione residente. E’ certificato da tutti come il problema prioritario sia l’abolizione del traffico pesante che attraversa il quartiere devastandolo, sulla direttrice Via Ingrellini, Via Consani, Via della Formica, via Savonarola”.

“La soluzione semplice e a basso costo era ed è la realizzazione del previsto Casello Autostradale di Mugnano, per assorbire il traffico pesante – afferma – della limitrofa zona industriale e quello che dalla piana di Lucca, attraverso il nuovo sottopasso di via Ingrellini, vuole raggiungere il casello autostradale di Lucca est o andare in direzione di Pisa e Viareggio, evitando la circonvallazione lucchese”.

“Invece la giunta Tambellini sputtana oltre 6 milioni di euro per realizzare nello storico Porto di Lucca, per secoli la via di accesso di merci e persone a Lucca e che meritava un restauro – va avanti Colucci -, uno curioso manufatto incrocio fra una mega pensilina del metrò e un monumento all’inutilità”.

“Altri milioni vengono investiti ancora peggio, per realizzare una scuola assolutamente inutile – sostiene Colucci -, devastando l’unico parco a verde dell’est del quartiere con la solita disdicevole motivazione: ‘abbiamo trovato un finanziamento’, così che questa scuola superflua si unirà ad altri monumenti allo speco, come l’Osservatorio e la Passerella sul Serchio”.

Ma non finisce qui la lista delle critiche di Colucci: “Per le piste ciclabili l’urgenza era su via Ingrellini per collegare il quartiere con il nuovo sottopasso, per arrivare al quale pedoni e ciclisti rischiano giornalmente la vita. Invece l’amministrazione comunale sta realizzando spezzoni di pista ciclabile qua e là, non collegati fra loro, con un particolare accanimento sulla storica via Nottolini, cancellando parcheggi e carreggiata, per un assetto incomprensibile, poco funzionale fino a essere pericoloso”.

“Senza parole il Fontanile sul muro della vergogna e quel tronchetto di pista ciclabile che parte dal nulla e finisce nel nulla. Assurdo. A San Concordio – afferma – abbiamo necessità di ciclabili che ci portino in città in sicurezza superando la via Consani e la Ferrovia, di parcheggi a servizio di residenti e del residuo ma utilissimo commercio di vicinato per evitare che i pochi posti esistenti siano occupati da mattina a sera dei fruitori della stazione ferroviaria e del centro storico, pur considerando che anche questi ultimi hanno le loro ragioni. L’assemblea dei cittadini di San Concordio ha dichiarato unanime guerra aperta a questi deprecabili interventi e nelle prossime settimane vedremo molte iniziative di mobilitazione e di lotta. Noi Riformisti saremo con loro, in prima fila”.

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