Scuole chiuse, Fratelli d’Italia Capannori: “Comune aiuti famiglie in difficoltà”

Il partito propone contributi economici straordinari

“Con l’attuazione del decreto emanato dal governo Conte, che prevede la chiusura delle scuole fino al 15 marzo, riteniamo che l’amministrazione comunale, nelle sue possibilità, debba attivarsi per sostenere le famiglie in difficoltà e aiutare i capannoresi con figli ad affrontare la chiusura delle scuole decisa dal governo”. Così il gruppo di Fratelli d’Italia di Capannori dopo la decisione del governo che ha messo in difficioltà le famiglie.

“Un aiuto necessario – continua il gruppo – visto anche il poco tempo a disposizione che le famiglie hanno a disposizione per organizzare la propria routine dei prossimi giorni. Nel ribadire la nostra disponibilità a collaborare per trovare le risposte corrette e concrete da fornire ai capannoresi, vogliamo sottoporre al sindaco Menesini e alla giunta da lui guidata alcune proposte che riteniamo fondamentali per la nostra comunità in questo difficile momento”.

“Molte famiglie con figli studenti rischiano di trovarsi infatti in grosse difficoltà, dovendo seguire i propri figli e allo stesso tempo recarsi a lavoro – spiega Fratelli d’Italia – Riteniamo dunque che l’amministrazione debba muoversi per attivare un contributo economico straordinario alle famiglie con figli in età scolare, considerando i disagi e le difficoltà a cui queste andranno incontro, soprattutto nella misura in cui sia necessario il ricorso a babysitter”.

“Un’altra proposta – si legge nella nota – riguardante un tema di competenza comunale, riguarda l’assistenza scolastica agli studenti con disabilità che, solitamente, è pagata proprio dal Comune. La proposta è quella di permettere agli assistenti scolastici di recarsi al domicilio delle famiglie con bambini disabili per le ore settimanali previste, al fine di alleggerire i genitori nel periodo di chiusura delle scuole previste dal decreto”.

“Riteniamo poi utile, vista la sospensione delle attività scolastiche – proseguono – che i pagamenti previsti per asilo nido, scuole e servizio di trasporto vengano ridotti e che tali riduzioni possano essere applicate, ad esempio, in forma di conguaglio nelle rette emesse successivamente”.

“In questo momento di emergenza e difficoltà – conclude la nota – queste misure aiuterebbero in maniera concreta le famiglie capannoresi. Le invieremo al sindaco, insieme ad altre proposte, rendendoci pienamente disponibili al dialogo e alla collaborazione”.

 

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