Bianchi (Toscana nel cuore): “Astensione in questo momento è grave e tendenziosa”

Il consigliere regionale interviene all'indomani dell'assise in videoconferenza sul tema coronavirus

Il consigliere regionale Gabriele Bianchi di Toscana nel Cuore dichiara che “in questo momento così drammatico è richiesta a tutte le forze politiche responsabilità, maturità, coraggio, unità e buon senso”.

Lo dice all’indomani del consiglio regionale in videoconferenza: “La situazione che la politica sta affrontando è paragonabile ad una situazione di guerra e l’astensione è grave e tendenziosa, se non indice di grave immaturità politica. Sono convinto che ieri il consiglio regionale doveva approvare il documento programmatico all’unanimità e chi si è astenuto ha scelto di non assumersi tutte le responsabilità istituzionali che le sono affidate per il ruolo ricoperto”.

“Ci troviamo davanti alla sfida più impegnativa dal secondo dopoguerra – prosegue Bianchi – una sfida che potremo vincere solo se facciamo squadra tutti assieme: istituzioni, strutture sanitarie, forze dell’ordine, cittadini, imprese e lavoratori. Eppure, anche quella ricostruzione economica e sociale, di allora, avvenne dopo che gli italiani si unirono contro la dittatura fascista. Ricordo che non tutte le forze di Liberazione la pensavano allo stesso modo e che molte erano le diversità politiche, ideologiche e religiose. Eppure scelsero di stare tutti insieme per sconfiggere la tirranide fascista per poi tornare a dividersi con l’affermazione della Repubblica Italiana”.

“Per debellare questo benedetto virus – prosegue il consigliere Bianchi – i risultati si avranno soltanto a seguito di ogni nostro singolo comportamento e a maggior ragione occorre ribadire che solo uniti si vince e che per sconfiggere il Covid-19 si devono cancellare le fazioni, i contrasti, le opposizioni e quant’altro. Tutti devono essere più comprensivi, disponibili e premurosi. Paradossalmente quando le cose torneranno sul binario della normalità sarà auspicabile tornare al confronto divisivo e oppositivo, ma adesso è meglio evitare, ce lo chiede la maturità politica che ogni forza dovrebbe dimostrare. Il pericolo ci suggerisce di seguire pedissequamente le disposizioni governative, di non fare distinzioni fra nord e sud, di rispettarci a vicenda, di tutelare, con il nostro comportamento noi stessi ma soprattutto per proteggere e salvaguardare gli altri, i familiari, gli amici e tutti quanti”.

“Un ringraziamento speciale – conclude – va a chi sta gestendo e lavorando in questa drammatica situazione per salvare vite umane: medici, infermieri, oss, tutto il personale del servizio sanitario nazionale e i sindaci in prima linea. Dobbiamo schierarci senza esitazioni dalla parte di chi ha inteso tutelare la salute degli italiani. Il governo nazionale sta facendo l’impossibile per portarci fuori da questa grave crisi sanitaria ed economica. La Regione Toscana è impegnata nella stessa direzione, gli interventi intrapresi vanno in quella direzione e il documento programmatico di ieri confermava ciò. Un famoso proverbio del popolo del Burkina Faso che conobbi durante la mia permanenza in Africa dice: Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante”.

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