Vizzini: “Governo estenda 600 euro a b&b senza partita iva”

Le richieste dell’onorevole per integrare il decreto 'Cura Italia' in votazione oggi alla Camera

“Il governo estenda l’indennità di 600 euro, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, ai cittadini, gestori di B&b e affittacamere, che svolgono la loro attività senza essere titolari di partita Iva”.

Sono queste le richieste contenute in un odg presentato dall’onorevole ex Movimento Cinque Stelle, Gloria Vizzini al decreto Cura Italia in votazione oggi alla camera.

“Inoltre – continua Vizzini – si valuti l’introduzione di un credito d’imposta per la copertura parziale delle spese di affitto dei locali adibiti a B&b e affittacamere relative ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020”.

“Per sostenere il settore del turismo è necessario porre attenzione anche ai particolari – prosegue l’onorevole – e, ad oggi, sono stati totalmente esclusi dai sussidi del governo i gestori di B&b che svolgono la loro attività saltuariamente, ma che in molti casi costituisce l’unica entrata familiare”.

“Dato che il governo ha già previsto l’indennità per gli stagionali del turismo credo sia corretto accettare l’impegno di estendere il sussidio a chi svolge un’attività ricettiva ma in maniera saltuaria e spesso legata alla stagionalità” ha concluso Vizzini.

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