Viareggio, centrodestra e liste civiche alleate in vista delle elezioni amministrative foto

Gli esponenti spiegano: "L'intento comune è riconsegnare la città a un governo democratico e plurale"

In vista delle elezioni, che potrebbero svolgersi in autunno, gli esponenti dei partiti alleati del centrodestra, dell’area moderata liberale e del mondo civico cittadino si sono incontrati in videoconferenza per ribadire l’unità di intenti e confermare la volontà di costruire una grande alleanza come alternativa all’attuale amministrazione comunale.

L’intento comune è riconsegnare la città a un governo democratico e plurale che ascolti i bisogni dei cittadini, delle famiglie e delle imprese – spiegano i rappresentanti di Lega, Fdi, Forza Italia, Cambiamo!, Pli, della lista civica Per la Nostra Terra e le compagini civiche facenti capo a Brunello Consorti e Barbara Paci – interloquendo giornalmente con le necessità più urgenti della comunità senza abbandonarsi a quel culto della personalità, a quella vuota autocelebrazione di se stessi che ormai connota questo sindaco del tutto avulso, anche in questo momento così delicato, da un territorio che non conosce e che non gli interessa in alcun modo, se non per finalità di mero carrierismo politico”.

Andrea Recaldin, Maria Domenica Pacchini, Massimiliano Baldini ed Alessandro Santini per la Lega, Massimiliano Simoni, Marco Dondolini e Carlo Alberto Tofanelli per Fdi, Maurizio Marchetti per Fi, Simone Simonini e Simone Spezzano per Cambiamo!, Claudio Gentile, Fabrizio Biagioni e Maurizio Rosellini per il Pli, Antonio Tedeschi e Roberto Tedeschi Per la Nostra Terra, Brunello Consorti e Roberto Francesconi e Barbara Paci, insieme ai rispettivi collaboratori in rappresentanza di ampie e costituende realtà civiche, hanno condiviso di dare avvio ad un percorso comune, aperto al contributo di tutte le energie.

“Un tessuto capace di esprimere un sindaco che abbia un rapporto diretto con i cittadini, che sia emanazione della nostra comunità e che la rappresenti interpretandone gli stessi sentimenti e la sua storica ragion d’essere – spiegano gli esponenti -. Giorgio Del Ghingaro non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte in campagna elettorale. Il bilancio non è risanato come va raccontando, ma ha ancora più di 11 milioni di disavanzo. Il dissesto cittadino, trascorsi cinque anni, è ancora misurabile con lo stadio chiuso, la piscina chiusa, il Politeama chiuso, il mercato in stato di abbandono e degrado come la stessa Terrazza della Repubblica, Torre del Lago lasciata in balia di spacciatori e prostituzione“.

“Cittadini e imprese sono stati vittime di quotidiani episodi di delinquenza ed aggressione e la sicurezza non è certo uno standard di qualità. A breve – concludono gli esponenti del centrodestra e delle liste civiche alleate – ci ritroveremo ancora per definire ed approfondire i punti centrali del programma che sarà presentato alla città, un programma che non potrà che partire dalle conseguenze dell’epidemia sanitaria e che concentrerà ogni sforzo possibile per dare un forte sostegno alla classi sociali ed economiche più colpite dalla crisi, al mondo del lavoro e dell’imprenditoria, a quello delle tradizionali attività legate alla nostra vocazione turistica, per riavviare l’intero tessuto cittadino verso la normalità perduta”.

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