Borgo, anche Andreuccetti incalza: “Riaprire tutto prima di giugno”

Il sindaco elenca ai cittadini le novità del nuovo decreto: "Bisogna usare il buonsenso"

Emergenza coronavirus, anche Borgo a Mozzano si avvia verso la Fase 2. Dopo il nuovo decreto elencato ieri (26 aprile) dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, il sindaco Patrizio Andreuccetti condivide le novità con i cittadini. Dopo aver risposto ai dubbi della popolazione, il primo cittadino scriverà al premier con la richiesta di far aprire bar, ristoranti, negozi e parrucchieri prima del 1 giugno.

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Il sindaco elenca le novità: “Il nuovo decreto prevede lo spostamento per andare a trovare i familiari, sempre tenendo conto dell’aspetto precauzionale. I nonni possono andare a trovare i nipotini, ma con la dovuta sicurezza. L’apertura dei parchi non riguarderà il nostro territorio, in quanto sono presenti i giochi. Si potrà andare a correre e fare attività motoria con le dovute sostanze. Mi raccomando, usate il buonsenso: si corre non troppo lontano dal territorio, non si prende la macchina per andare a correre sulle mura a Lucca. Un’altra precisazione: prendere la moto per andare con la moglie al mare non è sport. Andare a cavallo è border-line, presto arriveranno precisazioni”.

“L’apertura al take-away – prosegue il sindaco – , che in Toscana è già in vigore, è una cosa di buonsenso anche perché si va verso la chiusura di bar e ristoranti fino al 1 giugno. Cibo e bevande vanno prese e consumate a casa, non davanti al locale. In tutto deve prevalere la regola del buonsenso”.

Per il sindaco per ripartire serve uno screening del territorio e la riapertura delle attività prima di giugno per salvaguardare l’economia: “Questa fase non è facile per nessuno, molti di noi si aspettavano di più: dal lavoro fino allo spostamento. Forse qualcosa di diverso si poteva fare. Giugno è troppo lontano, bar e parrucchieri potevano aprire prima. Come sindaco scriverò al presidente del consiglio, ho ricevuto tanti messaggi dalle attività che hanno paura di non riaprire. Mi auguro che si possa aprire qualche attività prima del 1 giugno, sempre con la massima sicurezza. Servono test a tappeto sul territorio per capire come muoversi”.

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