Tomei (Pd) alle opposizioni: “Basta fare propaganda, si lavori insieme per il paese”

Il segretario del circolo Pd di S. Anna attacca il centrodestra che ha manifestato il 2 giugno

“La Festa della Repubblica è da sempre sinonimo di unità e di condivisione dei valori fondanti il nostro Paese. Organizzare proprio in questo giorno manifestazioni di partito è stato un atto vergognoso e ignobile, una brutta pagina della politica locale e nazionale, pensato ed organizzato con l’unico scopo di tentare di dividere i cittadini italiani anche in un giorno che dovrebbe restare patrimonio di tutti”. La pensa così, mandando frecciate al centrodestra, il segretario del circolo Pd di Sant’Anna Stefano Tomei.

“Non è tollerabile – aggiunge – tentare di far passare la festa del 2 giugno come ad appannaggio di una sola parte politica, messaggio che è stato lanciato dal centrodestra nel momento stesso in cui ha scelto di scendere in piazza proprio in questa data. Senza contare la scelleratezza di farlo proprio quest’anno, nel bel mezzo di una pandemia, mettendo a repentaglio la salute di tutti i cittadini e infrangendo le regole che milioni di italiani, da quasi tre mesi, osservano scrupolosamente e che ci hanno permesso di arrivare al contenimento della diffusione dell’epidemia che stiamo vedendo in queste ultime settimane”.

“Per fortuna – aggiunge – ci sono state le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a ricordare a tutti, politici in primis, cosa rappresenta e cosa significa la festa del 2 giugno: “C’è qualcosa che viene prima della politica e che segna il suo limite. Qualcosa che non è disponibile per nessuna maggioranza e per nessuna opposizione: l’unità morale, la condivisione di un unico destino, il sentirsi responsabili l’uno dell’altro. Una generazione con l’altra. Un territorio con l’altro. Un ambiente sociale con l’altro. Tutti parte di una stessa storia. Di uno stesso popolo”.

“Lancio quindi un appello a tutti coloro che sono chiamati a ricoprire ruoli istituzionali, locali e nazionali: mettiamo da una parte, per una volta, la mera propaganda e cerchiamo di lavorare tutti insieme per il nostro Paese e il nostro popolo – afferma Tomei -. Basta con le sterili polemiche e l’infinita campagna elettorale. C’è un Paese da risollevare, cittadini da aiutare, imprese da sostenere. Dividersi e dividere non serve a nessuno, nemmeno a chi pensa di trarne vantaggio. Perché gli interessi di partito passano, quelli dell’Italia rimangono. E se chi è chiamato a guidare lo Stato, le Regioni, i Comuni, non sarà in grado di capire questo a pagarne le conseguenze saranno, ancora una volta, le generazioni future. Ritroviamoci quindi sotto il tricolore con rinnovato senso di unità e di appartenenza al nostro Paese e alla nostra Repubblica. Lo hanno fatto tanti italiani, lo faccia anche la politica”.

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