Lavori a San Concordio, Colucci: “Pd ha voluto lo scontro con i cittadini”

Riformisti Toscani e Italia Viva avevano chiesto lo stop di due mesi ai lavori: "Decisione imposta e non condivisa"

Lavori a San Concordio, critiche dai  Riformisti Toscani,. 

“Avevamo chiesto come Italia Viva e Riformisti Toscani – si legge in una nota di Francesco Colucci – alla giunta comunale, di sospendere per due mesi i lavori previsti e di fare alcune assemblee popolari per spiegare meglio gli interventi in cantiere e cercare, se possibile, delle parziali modifiche per una soluzione accettata e pacifica”.

“Faceva impressione – prosegue la nota – la distruzione del poco verde pubblico esistente sia per realizzare una passerella coperta di dubbia utilità che per edificare in un parco giochi ragazzi una nuova scuola assolutamente non necessaria. Se aggiungiamo poi la realizzazione di una pista ciclabile dal percorso assai opinabile, la distruzione di una storica fontana, la cancellazione di molti parcheggi liberi, l’edificazione di una mega tettoia dall’uso imprecisato sulle vestigia dell’antico porto fluviale di Lucca, si comprende il risentimento della popolazione di San Concordio”.

“È vero che il Comune aveva trovato finanziamenti vari per oltre dieci milioni di euro da spendere su San Concordio – prosegue Colucci – ma è anche vero che tanti interventi, tutti assieme, così pesanti su un territorio, necessitavano di una efficacie comunicazione alla ricerca di un minimo di consenso. E questo non c’è stato. Noi stessi che avevamo riserve sulla realizzazione di una parte dei lavori previsti ci eravamo resi pubblicamente disponibili nel caso di una breve sospensione dei lavori a ricercare mediazioni possibili per risolvere le questioni aperte e far realizzare al Comune gli interventi”.

“La nostra richiesta – conclude – della immediata convocazione di assemblee di paese per verificare la possibilità di alcune modifiche condivise e, se non possibili, almeno per ben spiegare il senso di questi lavori e sdrammatizzare la cosa, non è stata accolta. Non era difficile prevedere cosa sarebbe successo. I “duri” del Pd locale vogliono risolvere con la forza questioni che andrebbero risolte con pazienza e intelligenza. Che vergogna”,

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