Fattori (Toscana a sinistra): “Sanità dev’essere completamente pubblica”

Tappa elettorale a Pietrasanta per il candidato governatore: "La salute è una priorità"

Stabilizzare il personale precario e reinternalizzare i servizi esternalizzati. Tornare al finanziamento della sanità pubblica senza ticket attraverso la fiscalità generale, rafforzando la sanità territoriale. Sono queste le principali ricette per il futuro della sanità toscana secondo Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra.

“La sanità deve essere completamente pubblica. Negli anni scorsi abbiamo assistito al progressivo definanziamento del sistema sanitario, con la riduzione del personale e l’imposizione di ticket che hanno spostato larghe fasce della popolazione verso la sanità privata. Oggi dobbiamo porci l’obiettivo di eliminare le liste d’attesa e rafforzare il pubblico”, ha detto Fattori a Pietrasanta, durante un’altra tappa del suo tour elettorale. “Chi ha governato questa regione ha fatto fatto scelte che hanno alimentato la sanità privata, attorno alla quale ruotano interessi enormi. Sia il candidato di Renzi che la candidata di Salvini sono pienamente d’accordo anche su questo: vogliono una forte sanità integrativa privata” .

“Il definanziamento di questi anni ha impoverito enormemente la sanità territoriale e di prevenzione e ha ridotto le funzioni di vari ospedali. Con l’ospedale unico della Versilia i posti letto sono diminuiti e sono in vista adesso gravi problemi di personale a causa dei pensionament  – ha aggiunto – Il sistema ospedaliero regionale ha visto anche l’esternalizzazione di una grande quantità di funzioni”.

Secondo Fattori, che è stato accompagnato a Pietrasanta dai candidati e dalle candidate della circoscrizione di Lucca, “le toscane e i toscani sono stati spinti a rivolgersi al privato per via delle sempre più lunghe liste d’attesa e dei ticket, noi invece vogliamo tornare a garantire il diritto universale alla salute sancito dalla nostra Costituzione, facendo lavorare i macchinari 24 ore su 24 e assumendo medici, infermieri e Oss. Solo così sarà possibile abbattere finalmente le liste d’attesa. Vogliamo anche reinternalizzare i servizi esternalizzati, a partire dal Cup e dai front office. Vogliamo il finanziamento della sanità pubblica attraverso la fiscalità generale, abolendo i ticket sanitari”.

“Nell’ultima legislatura regionale Toscana a Sinistra – conclude – è riuscita, pur stando all’opposizione, a far eliminare il ticket per il contributo di digitalizzazione e a far approvare all’unanimità una legge sulle Case della salute che prevede la strutturazione di un nuovo modello di prevenzione territoriale. L’attuazione piena di quella legge, che migliorerà molto i servizi sanitari nella nostra regione, è uno dei punti fondamentali del nostro programma”.

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