Negozi di vicinato, Zucconi (Fdi): “Il governo aiuti i piccoli commercianti”

Il deputato di Fratelli d'Italia protesta dopo il parere negativo alla proposta di voucher di spesa territoriali

Il Governo invece di aiutare i nostri commercianti favorisce Amazon“. E’ questa l’accusa lanciata dal capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione attività produttive e commercio.

“La decima commissione ha approvato un emendamento a mia firma, relativo al pagamento del canone Rai da parte dei pubblici esercizi  e degli alberghi, nel quale si prevede che le somme erogate nel 2020 da parte dei suddetti esercizi, debbano essere considerate acconti per l’anno 2021. Un’approvazione che ritengo giusta e doverosa – afferma Riccardo Zucconi -. Ma se da un lato si è fatto un piccolo passo in aiuto dei pubblici esercizi e degli alberghi, sulla tematica del commercio la stessa commissione niente ha fatto per aiutare migliaia di negozianti in crisi. Nello specifico, su un emendamento a mia firma inizialmente accantonato, il Governo alla fine non ha dato parere positivo, osteggiando e contrastando una misura nata esclusivamente per far risparmiare i cittadini nei loro acquisti presso i negozi di vicinato”.

“L’idea era semplice, ma di grande efficacia: i comuni, anche quelli più piccoli, avrebbero distribuito voucher di spesa, che  i cittadini avrebbero potuto usare nelle attività presenti sul territorio, dando in questo modo un po’ di ossigeno al commercio locale – prosegue Zucconi -. Ho protestato duramente poiché ritengo inconcepibile un tale atteggiamento ostruzionistico nei confronti dei nostri commercianti, che oltretutto si somma alla già gravissima ‘scontistica’ che Amazon e le e-commerce hanno sulla tassazione in Italia rispetto alle attività commerciali: in sostanza il nostro governo sta largamente favorendo i giganti del web permettendo una tassazione agevolata, mentre quando ha la possibilità di dare anche un piccolo aiuto ai nostri commercianti in difficoltà si tira indietro, bocciando emendamenti di qualsiasi tipo che abbiamo presentato in aiuto del commercio. Un atteggiamento che ritengo gravissimo e inconcepibile: i partiti di maggioranza si assumano la responsabilità dei mancati aiuti ai negozi di prossimità e soprattutto il Pd, che è al governo quasi ininterrottamente da dieci anni, di fare il lobbista per le società dell’e-commerce”.

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