Colucci: “Toscana arancione? Si facciano riaprire subito i negozi”

L'esponente dei riformisti per Italia Viva: "Non si perda altro tempo"

“Il presidente della Regione, Giani, ha più volte dichiarato che, sulla base dei dati scientifici raccolti, la Toscana è ormai saldamente nei parametri delle zone arancioni. Approviamo le dichiarazioni di Giani e lo invitiamo ad essere coerente a portare avanti con decisione le riaperture delle attività economiche previste per le zone arancioni, almeno dal 4 dicembre, se non prima”. E’ quanto dice Francesco Colucci di Riformisti per Italia Viva.

“Fanno obbrobrio le voci informali del Ministero della salute che sofisma sul fatto che la Toscana sia entrata in zona rossa il 14 novembre e che i 14 giorni di dati positivi, partono dal 15, come se il giorno 14 non contasse. Comunque sia da domani 1 dicembre la Toscana è di diritto in zona arancione, mancando però i passaggi burocratici che lo ufficializzino. Presidente Giani: chieda con forza che il Comitato Ministeriale Tecnico Scientifico che deve certificare l’avvenuto rispetto dei parametri scientifici per il passaggio alla zona arancione, si riunisca prima del previsto 3 dicembre, per consentire la riapertura delle attività economiche, almeno sabato 4 dicembre, come da lei stesso ha chiesto”.

“Se il Ministro insisterà sui tempi dilatati, previsti dalla ottusa burocrazia – invita Colucci -, lo informi che un minuto dopo che il comitato ministeriale tecnico scientifico avrà certificato il legittimo passaggio della Toscana in zona arancione, lei farà un decreto per aprire, dal giorno dopo, tutte le attività economiche concesse alla zona arancione. Lasci che sia Speranza a decidere di ricoprirsi di ridicolo se impugnerà il suo decreto per aver bruciato quei tempi burocratici che stavano danneggiando migliaia di imprese e di cittadini toscani. Ogni giorno perso, dal 1 dicembre, in burocrazia, ha costi rilevanti per l’economia Toscana. In una situazione drammatica come questa devono contare solo i parametri scientifici e i costi economici e non i tempi biblici di una burocrazia stupida. Presidente Giani, non si fidi delle mezze promesse del Ministro, valuti i pro e i contro ed agisca in fretta perché sulla riapertura della Toscana per sabato 4 dicembre Lei si gioca la faccia”.

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