Colucci: “Toscana arancione? Basta con le lungaggini della burocrazia”

L'esponente dei Riformisti per Italia Viva: "Siamo al fianco dei negozi che riapriranno domani"

“Abbiamo espresso solidarietà umana ai negozianti che per loro autonoma scelta, hanno deciso di aprire domani in Toscana, contro l’ottusa burocrazia del ministro Speranza”. E’ questo il messaggio solidale espresso da Francesco Colucci dei Riformisti per Italia viva.

“Alcuni dicono: ‘non li avete visti i morti di ieri?’ Cosa c’entrano i morti (che tutti piangiamo) con il fatto che la Toscana è stata dichiarata ieri zona arancione dal Comitato tecnico scientifico e al Ministro Speranza gli ci vuole due giorni di prassi burocratica per ufficializzarlo – prosegue Colucci -. Un giorno per firmare lui, un giorno per pubblicarlo sulla Gazzetta ufficiale. Questo non è il momento della burocrazia, è il momento di far funzionare tutto con celerità, efficienza, intelligenza. I negozi che potevano legittimamente riaprire domani non lo possono fare perché al Ministro Speranza gli ci vuole un giorno sano per fare una firma. Esasperare un popolo impaurito e impoverito a chi giova?”.

 

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