Per Lucca: “I fondi del governo per adibire tutto il Galli Tassi a cittadella giudiziaria”

La proposta della lista civica dopo l'annuncio dell'arrivo di fondi del ministero della giustizia per l'ammodernamento dei tribunali

I fondi del governo per adibire a cittadella giudiziaria l’intero complesso dell’ex ospedale Galli Tassi, compreso lo spazio attualmente occupato da polizia municipale e scuole. È la richiesta della lista civica Per Lucca e i suoi paesi, che chiede anche una riconsiderazione complessiva dei grandi spazi inutilizzati della città.

“Dalla relazione del ministro della giustizia Bonafede – dice – tenuta alla Corte di Cassazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, si è potuto apprendere come, nelle intenzioni del governo, nei prossimi anni verranno destinati oltre 400 milioni di euro per opere edilizie. Ci sembra di poter dire che tali stanziamenti potrebbero costituire l’occasione per dare una sede valida agli uffici giudiziari nella città di Lucca. In un recente passato si sono fatti molti sforzi per adeguare una parte del vecchio ospedale Galli Tassi all’uso di palazzo di giustizia, ma tale opera appare da completarsi per maggior comodo degli uffici e delle aule di udienza”.

“Dato che non avrebbe alcun senso disperdere il lavoro fatto fino ad oggi – prosegue – ci sembra che per avere un palazzo di giustizia adeguato non vi sia altra strada che destinare a tale scopo tutto il complesso già ospedale Galli Tassi. Si tratterebbe dunque di trasferire le scuole, gli uffici comunali ed il comando della polizia municipale per destinare gli spazi ora da questi occupati, dopo i necessari lavori, a sede giudiziaria”.

“Ci chiediamo se il sindaco Tambellini, in una fase decisiva come l’attuale – spiega – stia lavorando per presentare al governo delle ipotesi di recupero dell’immenso patrimonio edilizio pubblico lucchese. Ci sembra urgente ed opportuno che il Comune di Lucca, sentite le osservazioni della locale procura, proceda a contattare il ministero della giustizia per predisporre un progetto relativo alla sede lucchese“.

“La gravissima crisi economica prodotta dall’epidemia virale – conclude – porterà ad una ristrutturazione di tutto il sistema ed i centri urbani, specie nella loro parte storica, se non vogliono cadere nel degrado devono essere ripensati ed adeguati alla nuova realtà. Ci pare quindi decisivo per chi amministra la città cominciare a ragionare su cosa fare di spazi edifici come il Palazzo Guinigi, la ex caserma Lorenzini, il mercato del Carmine, gli spazi comunali della manifattura nord, mentre per la parte meridionale dello stesso complesso trovare un accordo con la Fondazione Crl è opportuno ed essenziale. In sostanza l’adeguamento del palazzo di giustizia deve essere un tassello di un mosaico più complesso che richiede una strategia complessiva”.

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