Furti e bivacchi in centro, i consiglieri Consani e Torrini si appellano al Prefetto: “Città fuori controllo”

I consiglieri: "Chiediamo di intervenire senza indugio al ripristino della sicurezza di questa nostra città, sempre più abbandonata al proprio destino"

“Solitamente, prima di scrivere sul giornale, cerchiamo di portare il tema d’interesse nelle sedi preposte, ovvero in quelle più opportune. Anche questa volta abbiamo fatto così. Anche questa volta abbiamo raccomandato più volte in consiglio comunale (il presidente Battistini, su specifica nostra richiesta, ci ha confermato che le raccomandazioni vengono prese in considerazione) che la situazione della sicurezza lucchese ci pareva sottovalutata”. Così i consiglieri del gruppo misto – Consani e Torrini intervengono sul problema della sicurezza”.

“Era il 22 dicembre scorso – proseguono – quando si raccomandava al sindaco e all’assessore Raspini che si percepiva, anche per esperienza professionale di uno di noi, un incremento dei furti nel nostro territorio. Due mesi dopo insistevamo sul problema, il 23 febbraio chiedevamo infatti maggiori controlli perché i furti ci risultavano in netto aumento e così risultano ancora oggi (è di ieri la notizia dei furti in appartamenti avvenuti in pieno giorno sulla strada principale di S.Anna), in quella sede domandavamo anche un maggior controllo nei pressi delle sortite a nord e a sud della cerchia urbana, perché in quelle zone (parco Valgimigli e sottopasso San Concordio) sono frequenti bivacchi semipermanenti che concorrono ad una maggiore percezione di insicurezza dei nostri concittadini che si trovano a passare in quelle zone”.

“Il 5 marzo – si legge nella nota dei consigliere – leggiamo, senza stupore, che due attività commerciali del centro, già martoriate dalla crisi e dall’amministrazione comunale che le tartassa senza se e senza ma, sono state oggetto di furto. Purtroppo, come al solito, si va a piangere sul latte versato, e verifichiamo che la prevenzione richiesta non è stata fatta, ancorchè supplicata. Mentre i nostri ristoratori subiscono la crisi e la scarsa considerazione da parte dell’amministrazione soprattutto con l’arrivo di bollette da pagare – non ultima quella di Sistema Ambiente – i cittadini del centro storico ci denunciano orde di ragazzi che invadono la città in orario notturno, che se ne infischiano del coprifuoco e dei distanziamenti sociali. Insomma la nostra città è completamente fuori controllo”. 

“Le risposte che vengono fornite dall’assessore Raspini, che dovrebbe avere la delega alla sicurezza, passano dal ‘non ci sono i soldi’, al ‘ho in pattuglia serale solo donne che non possono uscire da sole’, fino ad arrivare a ‘è competenza della prefettura’. E allora – concludono i consiglieri – poiché evidentemente Raspini non può arginare il problema, noi invochiamo il prefetto di Lucca e domandiamo di intervenire senza indugio al ripristino della sicurezza di questa nostra città, sempre più abbandonata al proprio destino”.

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