Ristori alle aziende del vino, Fantozzi e Veneri: “La Regione solleciti il governo”

I due consiglieri regionali di Fratelli d'Italia presentaranno una mozione

“La Regione Toscana solleciti il governo per i ristori alle aziende vitivinicole”. È la richiesta dei consiglieri di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Gabriele Veneri, intenzionati a presentare una mozione dopo aver raccolto le denunce dal mondo vinicolo”

“Pesenteremo una mozione per chiedere alla Regione toscana di sostenere gli imprenditori del settore – annunciano i due politici – e sollecitare il governo, tramite l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, a liquidare i ristori per la riduzione di produzione di uve per vini Dop e Igp. Un ritardo di oltre due mesi, visto che il pagamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31 dicembre 2020, che sta gravando non poco nelle casse e nell’economia delle aziende in un periodo già molto complicato”.

“In un momento in cui si invoca rapidità d’interventi e attenzione al tessuto economico, si registra invece l’ennesimo ritardo – proseguono – Si chiede il rispetto delle regole ma non si garantisce, da parte di un ente statale, certezza e serietà. Viene così disattesa una legge dello Stato a fronte di un’economia sempre più in crisi. Aziende e produttori vanno difesi con i fatti e non solo a parole, stiamo parlando di imprenditori che hanno sempre mostrato grande senso di responsabilità e che danno lavoro a migliaia di lavoratori”.

“Il comparto del vino toscano ha registrato un calo di vendite fino al -90 per cento nel 2020. Sono, ovviamente, in grande sofferenza le vendite dirette nelle fattorie, ristoranti, alberghi winebar – concludono – Se poi teniamo conto del fatto che le aziende vitivinicole, per il proprio business, contano anche sulle attività turistico-ricettive fonte di ricavi oggi azzerati, è chiaro che oltre alla chiusura di migliaia di aziende e alla perdita di altrettanti posti di lavoro, rischiamo anche l’abbandono e il degrado delle campagne”.

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