Consiglieri Fdi e del gruppo misto lasciano il Consiglio su Manifattura: “Una seduta del tutto inutile”

Il capogruppo Martinelli: "Di fronte all'aggravarsi della pandemia ci saremmo aspettati di parlare di come risolvere le emergenze delle imprese e delle famiglie"

I consiglieri di Fratelli D’Italia insieme a Cristina Consani e Enrico Torrini, del gruppo misto, abbandona il consiglio comunale sulla Manifattura ma si è svolto stasera (8 aprile): “Una seduta inutile – commentano – devolviamo il gettone a favore del fondo di solidarietà per le imprese”.

“Oggi le nostre priorità sono l’emergenza sanitaria ed economica: il dibattito sulla manifattura si affronti se e quando la pratica arriverà in consiglio per l’approvazione”. Questa la dichiarazione di Marco Martinelli presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia durante la seduta di consiglio comunale straordinario convocato dal sindaco.

“Infatti – ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia – se Coima non apporterà le modifiche richieste dal Comune la proposta non potrà essere valutata positivamente chiudendo di fatto e subito la partita. Diversamente – ha spiegato Martinelli- la pratica passerà prima dalla conferenza dei servizi e poi arriverà all’attenzione del consiglio per l’approvazione di tutti gli atti necessari e sarà sicuramente questa la sede per discutere, entrare nel merito e decidere”.

“Oggi – ha attaccato l’esponente del partito di Giorgia Meloni- ci saremmo aspettati la convocazione di un consiglio comunale straordinario che affrontasse le criticità legate alla gestione sanitaria e alla spaventosa crisi economica che sta battendo forte anche sul nostro territorio. Ci vogliamo rendere conto che la situazione fuori da quest’aula è a livelli di criticità assoluta? Le attività – ha proseguito Martinelli- sono alla canna del gas, molte famiglie non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena, l’ospedale San Luca è sotto pressione, la campagna vaccinale stenta a decollare  e qui invece sembra che da mesi la questione di vita o di morte, sia quella relativa alla riqualificazione dell’area della ex manifattura tabacchi. Oggi come ieri torniamo solo a ribadire un concetto chiaro: l’ente promotore del progetto non è l’amministrazione Tambellini ma la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che rappresenta per Lucca una garanzia di affidabilità ed è quindi assurdo che si continui incessantemente a metterla in discussione. Siamo di fronte ad un privato che ha legittimamente depositato una proposta. Il comune ai fini della valutazione positiva della fattibilità della proposta ha invitato il proponente ad apportare al progetto di fattibilità e agli altri elaborati componenti la proposta delle modifiche.  Se le modifiche richieste dal comune saranno accolte la pratica farà tutto l’iter previsto e quando sarà il momento il consiglio comunale avrà tutta la possibilità di entrare nel merito, esprimersi e decidere. Oggi- ha concluso Martinelli- abbiamo il dovere di concentrare tutte le energie per sostenere la popolazione di Lucca stremata dalla crisi sanitaria ed economica”.

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