Manifattura sud, Fratelli d’Italia al contrattacco: “Coerenti con gli atti del centrodestra al governo della città”

I consiglieri Martinelli, Testaferrata e Buchignani: "Gli attacchi non ci stupiscono: Forza Italia, Lega, SiAmo Lucca e Difendere Lucca assieme alla galassia di sinistra"

“Gli attacchi? non ci stupiscono, visto che Lega, Forza Italia, SiAmoLucca e Difendere Lucca sulla questione manifattura sono montati sulla stessa barca di tutta la galassia di sinistra che passa da Potere al Popolo a Rifondazione Comunista, ai sindacati della Cgil, ai cinque stelle e ai comitati che da sempre bloccano lo sviluppo infrastrutturale di Lucca”. Lo dichiara in una nota il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Lucca in risposta alle dichiarazioni uscite nei giorni scorsi a firma di Lega, Forza Italia, SìAmoLucca e Difendere Lucca.

“Noi – aggiungono i consiglieri Buchignani, Martinelli e Testaferrata – andiamo avanti perché coerenti con gli atti approvati quando eravamo al governo della città e con i principi che hanno da sempre ispirato l’azione dei governi del centrodestra. Come chiarito anche da Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, la posizione che esprimiamo in consiglio comunale è a nome del partito e non a titolo personale come invece gli esponenti di Lega, Forza Italia, SiamoLucca e Difendere Lucca hanno voluto far credere. Inoltre, ricordiamo agli smemorati, che anche l’esponente di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, che rappresenta il territorio di Lucca in consiglio regionale, è intervenuto sulla questione manifattura, in più occasioni, ed anche di recente, ha rimarcato la posizione insieme a Marco Martinelli”.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia entra nel merito e risponde punto per punto ricordando che “non è in ballo la “cessione dell’intera manifattura” come evidenziato nel comunicato stampa di Lega, Forza Italia, SìAmoLucca e Difendere Lucca ma una porzione dell’area da anni inserita nel piano delle alienazioni del Comune di Lucca. Infatti le parti di manifattura che non rientravano tra i progetti Piuss sono state inserite ogni anno, ininterrottamente, nel piano delle alienazioni del Comune di Lucca senza che nessuno dei partiti e liste civiche di area centrodestra, che oggi gridano allo scandalo, abbia mai issato barricate. Nessuno di loro si era mai accorto di quanto ogni anno è passato all’attenzione del consiglio comunale? In più proprio chi si dichiara di centrodestra è paradossale che dimentichi i principi che hanno da sempre ispirato i governi di quest’area politica e che rappresentano i valori fondanti degli stessi partiti: meno Stato negli ambiti non essenziali, più spazio al privato, salvaguardia del lavoro e delle imprese italiane. Ebbene qui siamo di fronte ad un privato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che rappresenta per i lucchesi una garanzia di affidabilità e che ha presentato una proposta al Comune di Lucca per la riqualificazione dell’area. Ci sembra quindi completamente fuori luogo e fuori perimetro dei valori e principi del centrodestra che si attacchi aprioristicamente questo ente che in una difficile situazione economica come quella attuale propone un’investimento che restituirà a vita un’area oggi nel degrado e che avrà ricadute importanti in termini di crescita del Pil del territorio di Lucca“.

“Le opere necessarie alla grande ristrutturazione – prosegue Fdi – potranno rappresentare una grossa opportunità di lavoro anche per le imprese locali. C’è poi da sottolineare un altro aspetto: la Fondazione propone un investimento che presuppone un minimo rendimento che sarà poi riversato sulla città sottoforma di contributi negli ambiti in cui la fondazione è da sempre impegnata: sociale, cultura, educazione, istruzione e formazione, interventi di manutenzione e conservazione dei beni e monumenti della città. Crea imbarazzo vedere che i partiti e liste civiche di centrodestra attacchino anche sulla eccessiva superficie degli appartamenti da realizzare quando solo poche settimane fa il senatore Mallegni di Forza Italia dichiarava testualmente “Comprendiamo la necessità di destinare una parte dell’edificio anche al residenziale, ma raccomandiamo che la superficie minima dei pochi appartamenti sia la più ampia possibile –prosegue l’azzurro – con un po’ di coraggio si potrebbero prevederne una serie limitata di appartamenti di almeno 250 metri quadrati, per attrarre investitori di alto livello””.

Infine in merito ai parcheggi il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia precisa non è “una donazione delle aree di sosta alla gestione del privato” come FI, Lega, SiamoLucca e Difendere Lucca hanno dichiarato”.

“Infatti – conclude la nota – nelle condizioni poste dal Comune al proponente in merito alla gestione dei parcheggi è previsto che il concessionario assume l’obbligo di affidare la gestione operativa dei parcheggi realizzati nonché di quelli esistenti oggetto di interventi di riqualificazione ed ammodernamento a Metro srl riconoscendo alla predetta società un corrispettivo pari ad euro 260mila l’anno. A fronte della gestione delle opere il concessionario riconosce in favore dell’amministrazione comunale un importo determinato mediante un meccanismo di cosiddetto revenue sharing e di compartecipazione ai ricavi annuali derivanti dalla gestione dei parcheggi nella misura minima garantita di 200mila euro l’anno e fino a un massimo di 330mila euro l’anno”.

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