Turismo, Zucconi (Fdi): “Troppo esigue le risorse nel Pnrr. A rischio c’è un’intera filiera”

Il deputato di Fratelli d'Italia: "Il comparto turistico, da sempre fiore all'occhiello della nostra economia, sta vivendo uno dei momenti più tragici della sua storia"

“Troppo poche le risorse per il turismo”. Commenta così Riccardo Zucconi, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione attività produttive, i contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“Meno dell’1% delle risorse contenute nel Pnrr saranno destinate al turismo – va avanti Zucconi -. Solo 2,4 miliardi, infatti su un totale di 248, verranno utilizzati: 1,8 miliardi sotto forma di prestiti e circa 600 milioni come sovvenzioni. E’ impensabile che in una nazione come l’Italia, dove il turismo contribuisce al Pil per oltre il 13%, generando un indotto di 232 miliardi e occupando oltre 4 milioni di persone, il governo abbia previsto una cifra così esigua nel Pnrr. Il comparto turistico, da sempre fiore all’occhiello della nostra economia, sta vivendo uno dei momenti più tragici della sua storia: un’intera filiera, composta da strutture ricettive, pubblici esercizi, stabilimenti balneari, guide turistiche e attività che offrono servizi, è a rischio fallimento“.

“Molte aziende non apriranno anche a causa della proroga di misure assurde come il coprifuoco e la quarantena che stanno compromettendo l’intera stagione turistica in Italia – conclude Zucconi -. Oltre 4 mila imprese, come indagato recentemente da Demoskopika, rischiano l’infiltrazione criminale, un nuovo business che sembra abbia portato già oltre 2 miliardi di euro alle cosche. Fratelli d’Italia si batterà in tutte le sedi istituzionali affinché venga garantita la dignità, la sopravvivenza e la giusta attenzione al turismo italiano, vero motore della nostra economia”.

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