Manifattura sud, resa dei conti in Fratelli d’Italia. Il circolo ‘I borghi di Lucca’: “Mancato il confronto nel partito”

La realtà che fa capo ad Annamaria Frigo si schiera per il processo partecipativo e per la salvaguardia del bene pubblico

Manifattura sud, interviene il circolo Fratelli d’Italia I Borghi di Lucca che parla di “carenze e contraddizioni del progetto portato avanti dalla amministrazione Tambellini” dichiarandosi invece favorevole al percorso partecipativo. Una posizione diversa da quella più volte espressa dai consiglieri comunali Martinelli e Testaferrata e dal consigliere comunale Vittorio Fantozzi, che sa di resa dei conti interna al partito a poche settimane dal rinnovo dei vertici provinciali.

“Già mesi fa – dice una nota a firma del direttivo del circolo – avevamo concordato con il comunicato stampa inviato dall’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi dove si evidenziavano le pesanti criticità del progetto sulla manifattura evidenziando la sostanziale incapacità della attuale giunta di sinistra nel gestire e rendere quindi possibile il recupero della manifattura. Durante tutti i mesi dell’acceso dibattito cittadino il circolo “I Borghi di Lucca” si è costantemente interessato al tema, partecipando con alcuni esponenti a incontri organizzati dai comitati nati a salvaguardia del bene pubblico, mantenendo un atteggiamento di critica costruttiva con l’obiettivo di trovare una soluzione coerente con i valori del partito e nell’interesse della città e dei cittadini”.

Una posizione distante – spiega il circolo – da quella espressa dai consiglieri comunali di Fdi e da alcuni esponenti regionali, schierati apertamente a favore del progetto Coima e Fondazione Crl su una posizione che oggi, alla luce della dichiarazione del sindaco, risulta quanto meno essere la dimostrazione di essere stata una scelta errata. Dispiace che sia mancato un confronto interno su questi temi, che il Circolo aveva invece più volte sollecitato senza ottenere risposta, proprio nella convinzione che sia il confronto fatto di competenza e approfondimento che deve valere soprattutto all’interno di un partito. La resa dell’amministrazione Tambellini certifica una sconfitta che non è solo amministrativa ma anche la prova provata sia della validità delle nostre posizione critica che della completa mancanza di visione e progettualità dannosa per la Città che ne ha caratterizzato l’operato in entrambe i mandati”.

“Unitamente alle altre forze di centrodestra e ai rappresentanti dei movimenti politici e cittadini – conclude il circolo che fa riferimento ad Annamaria Frigo – ringraziamo coloro che con le loro competenze tecniche e il loro impegno politico e sociale hanno portato all’odierno risultato, mettendo in luce le notevoli criticità dell’iniziativa. Un risultato che deve essere considerato il punto di partenza in vista delle amministrative 2022, per realizzare un progetto che possa essere condiviso con la città e integrato con il tessuto economico e produttivo dell’intera provincia. Una posizione che dovrà essere sicuramente alla base del programma del futuro candidato sindaco di Lucca“.

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