Massarosa verso il voto, l’ex sindaco Larini: “Per ora sto alla finestra, ma…”

L'imprenditore chiede una candidatura forte con una squadra coesa: "Se non ci fossero le condizioni rifletterei su un mio impegno fuori dalle logiche dei partiti"

Massarosa, si avvicina sempre di più l’appuntamento elettorale ed aumentano gli attori in campo.

Anche l’ex sindaco Fabrizio Larini non esclude l’ipotesi di tornare in corsa. “Da oltre dieci anni – dice – ho abbandonato la politica attiva per dedicarmi alle mie aziende, tuttavia ho continuato a seguire con profondo interesse le vicende politiche e amministrative del Comune di Massarosa, e non potrebbe essere altrimenti per la mia esperienza vissuta come sindaco e per il profondo legame per Massarosa ed il suo territorio”.

“La situazione in cui si è venuto a trovare il nostro Comune in termini economici e strutturali – dice Larini – è preoccupante e non può lasciare indifferenti, soprattutto per le conseguenze che ha, e avrà, sui cittadini in termini economici e di disservizi, ma anche politici per il “peso” di Massarosa al di fuori dei suoi confini. Una situazione peggiorata da un dibattito politico fatto di acredine e toni volutamente troppo alti, che ben poco hanno di utile e di costruttivo. Ritengo sia necessario da parte della politica tutta ritrovare le giuste condizioni su cui aprire un confronto sano e propositivo su temi e soluzioni che permettano di ripartire e rilanciare il nostro territorio. Un passo indietro lo dovrebbero fare anche coloro che hanno portato il nostro Comune fino a questo punto, per onestà intellettuale e anche perché altrimenti difficilmente si riusciranno a creare quelle condizioni politiche e di dibattito proiettate al futuro e non, come oggi, al passato e al gioco dello scaricabarile delle colpe. In poche parole è necessario rivolgere lo sguardo al futuro ritrovando quel senso di comunità che spesso ci ha contraddistinto. Le elezioni dovranno andare in tal senso, individuando una guida, e la relativa squadra amministrativa, capace di riportare il nostro Comune fuori dal pantano del dissesto, rilanciando al contempo i vari settori, dall’agricolo, al commerciale e al turismo, passando dai servizi ai cittadini come scuole, sport e cultura, con un occhio rivolto sempre al sociale e alle conseguenze della pandemia sulle fasce più deboli”.

“Il cittadino – prosegue la nota – deve essere protagonista e attore del rilancio, e per farlo servono visione, condivisione e coinvolgimento. Non nego che negli ultimi tempi molti cittadini si sono rivolti a me chiedendomi di scendere nuovamente in pista candidandomi come sindaco di Massarosa, ammetto di essere rimasto sorpreso e piacevolmente colpito da queste dimostrazioni di affetto e stima, segno che il buon lavoro svolto è riconosciuto anche dopo anni. Personalmente non posso che auspicare, come detto, l’individuazione di una candidatura forte, preparata con alle spalle una squadra di governo coesa. Una persona capace di riportare il clima del confronto politico su binari e toni consoni, e al contempo con la forza e le capacità di guidare l’amministrazione in questo delicato momento storico”.

Al momento resto alla finestra – conclude – a osservare lo sviluppo degli eventi, certo è che qualora le condizioni di cui sopra non dovessero verificarsi non potrei che riflettere profondamente, con senso di responsabilità, in merito ad una mia scesa in campo, fuori dalle logiche dei partiti, per riportare Massarosa e i suoi cittadini alla dimensione che meritano”.

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