Vaccini, Petretti: “Basta gossip e divisioni: si parli con umiltà a chi è dubbioso”

La consigliera con delega alle politiche per la salute del Comune di Lucca riflette sull'importanza dell'informazione scientifica

Più informazione e meno gossip in materia di vaccini contro il Covid-19. È su questo campo che, secondo la consigliera con delega alle politiche della salute del Comune di Lucca, Cristina Petretti, è necessario spostare l’attenzione per superare una sterile divisione tra pro-vax e no-vax.

“Abbiamo i vaccini: benissimo, questo significa che siamo tutti liberi. Liberi sì, ma se ci vacciniamo”. Un concetto, quello di ‘libertà’, al grido del quale lo scorso sabato (24 luglio) è sceso in piazza anche a Lucca il nutrito corteo di chi si oppone al green pass – certificato rilasciato con la vaccinazione.

Il fronte del no a vaccini e green pass torna a manifestare a Lucca

Continua Petretti: “È comunque necessaria un’educazione gentile, perché non tutti sono convinti che vaccinarsi sia la strada per superare l’emergenza sanitaria. L’opportunità del vaccino va spiegata, confortata con prove scientifiche inconfutabili che dimostrino come, proprio grazie ai vaccini, vada molto meno peggio di come sarebbe andata se non avessimo avuto questa risorsa“.

A fare la differenza saranno le modalità. Dice la consigliera: “Non voglio scegliere la via del giudizio e della censura, ma quella dell’informazione. È deleterio che vengano trattati come trogloditi coloro che ancora non si sono convinti che la vaccinazione sia la via ma, al contrario, richiedono tempo e consapevolezza per acquisire strumenti di valutazione“.

“L’informazione – affonda Petretti – spesso è fornita dai media in maniera fuorviante e strumentale. Molti sono canali da abbandonare, spesso popolati da virologi gossippari”.

“Stamani – conclude Cristina Petretti – a una madre che, pur favorevole alla vaccinazione, esprimeva legittimi dubbi e preoccupazioni sugli effetti a lunga distanza sul figlio 12enne, ho risposto con umiltà che non ho la sfera di cristallo. Si può avere fede in Dio o nella scienza, a seconda della formazione ricevuta. Io ho fede nella scienza“.

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