Salvatori: “Seravezza ha un futuro di creacita e sviluppo legato al turismo”

La candidata sindaca pronta al secondo giro di incontri nelle frazioni e nelle località

“Le nostre colline e la nostra montagna hanno tutte le caratteristiche per incamminarsi verso un futuro di crescita e sviluppo legato al turismo, noi le accompagneremo con idee e progetti di ampio respiro abbiamo prima soprattutto ascoltato e poi siamo tornati con proposte concrete che hanno suscitato interesse e condivisione. Il campionato e-bike svolto a maggio è stato un primo passo ed un esempio di come grazie anche all’impegno di tante associazioni e delle nostre comunità di montagna si possa creare un futuro turistico importante per il nostro territorio, dobbiamo proseguire su questa strada”. Così la candidata sindaca Valentina Salvatori, a margine del secondo giro di incontri nelle frazioni e nelle località che stanno giungendo al termine.

Tante le idee e le proposte di Valentina Salvatori e della coalizione Creare Futuro: “Già a partire dai primi mesi del 2022 inizieremo a lavorare per la riapertura del “cammino di San Pellegrino”, che parte da san Pellegrino in Alpe e passando da Castelnuovo Garfagnana, Fornovolasco, Monte Forato, a Stazzema si dividerà in due varianti: la prima Sant’Anna – Pietrasanta e la seconda Pontestazzemese – Seravezza. Altro progetto di altissimo livello sarà quello legato all’inclusione, e all’accessibilità con l’individuazione di sentieri da rendere fruibili anche ai soggetti diversamente abili con joilette e ai non vedenti con accompagnatori. Pensiamo ad un progetto con la rete delle Pubbliche assistenze della montagna e le altre associazioni di volontariato che preveda anche la realizzazione di un percorso con istallazioni a grandezza naturale o in miniatura raffiguranti elementi significativi del nostro territorio in punti strategici lungo i percorsi per i non vedenti, ad esempio il rosone della chiesa di San Martino realizzato in collaborazione con la scuola del marmo di Seravezza, da istallare nei pressi della chiesa come esperienza tattile unica. Un altro percorso invece con i profumi, con essenze mediterranee della nostra flora. Questo renderà il nostro territorio all’avanguardia con un’importante ritorno anche in termini di flussi turistici”.

Oltre al cammino a piedi c’è poi tutto il capitolo del turismo legato alle bici e ai tanti appassionati: “Anche su questo saremo capaci di individuare non solo luoghi e servizi ma anche eventi capaci di attrarre turisti, le bellezze della natura, l’arte e la cultura del nostro Comune ci aiutano in questo – spiega Salvatori – Seravezza diventerà un Comune capace di dare risposte di qualità a chi richiede turismo di collina e di montagna, a chi richiede turismo ambientale e paesaggistico, a chi richiede di conoscere la nostra storia del marmo e di conoscere la nostra grande tradizione dell’artigianato. Insomma anche nella nostra montagna siamo già in cammino insieme per creare futuro”.

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