I Riformisti: “Progetto Lucca, bene il confronto sul futuro dell’ex Manifattura”

Il movimento guarda con interesse alla nuova associazione

I Riformisti per Italia Viva di Lucca guardano con interesse alle proposte lanciate per l’ex manifattura tabacchi e non solo durante il dibattito promosso dalla nuova associazione Progetto Lucca di cui è presidente l’avvocato Lodovica Giorgi.

“Condividiamo – spiegano i Riformisti -, la richiesta di attivare sempre, sui progetti più importanti riguardanti la città, un processo partecipativo per consentire che ogni cittadino, ogni forza politica, ogni professionista ed azienda, ovvero le migliori competenze del territorio, possano esprimersi. Abbiamo visto con piacere fra gli ascoltatori molti professionisti, uomini della cultura, politici, cittadini, di destra e di sinistra. Troppo volte la contrapposizione feroce fra destra e sinistra ha paralizzato la realizzazione di progetti essenziali, di iniziative positive, solo perché proposte dalla parte avversa”.

“Occorre – si aggiunge – togliere dal dibattito politico l’odio di parte, il prevalere della volontà di schiacciare l’avversario costi quello che costi, per cavalcare populismo e razzismo politico. Vedere sorgere una associazione dove collaborano spalla a spalla, donne e uomini di ogni tendenza politica, non può che rallegrarci. Il terzo polo che Italia Viva con altri partiti politici, hanno proposto per eleggere il nuovo sindaco e la nuova giunta, va in questa direzione. La nostra città merita uno slancio ideale nuovo, una progettualità svincolata dagli equilibri politici consolidati, una capacità di guardare al futuro che cancelli con un deciso tratto di penna anni di un’azione amministrativa senza anima e senza idealità”.

“Chi ha veramente a cuore le sorti e il futuro della città dovrebbe fare prima di tutto una riflessione sulle promesse mancate, sui fallimenti – si spiega -, sulla incapacità di dettare l’agenda politica, sulla mancanza di una visione strategica, su una lunga stagione amministrativa grigia e incolore. Ne sono stati responsabili, negli anni passati, sia il centro destra che il centro sinistra, senza distinzione alcuna. I veri problemi del territorio sono sempre stati sovrastati dal piccolo cabotaggio della politica, dalla mera occupazione di spazi, da combattere prioritariamente l’avversario, da una totale incapacità di disegnare una strategia di lungo periodo”.

“Restiamo in vigile attesa di vedere come si svilupperà Progetto Lucca, delle proposte e delle soluzioni che avanzeranno soprattutto su temi basilari per Lucca – si legge nella nota -: ritorno alla residenza nel centro storico, utilizzazione dei molti contenitori colpevolmente abbandonati all’interno e all’estero delle Mura, rivitalizzazione dei Paesi e delle frazioni, abbandonate a sé stesse, da anni”.

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