Bilancio consolidato, Minniti (Lega): “Criteri di valutazione non uniformi tra le società del gruppo”

Il consigliere comunale: "Bisogna lavorare fin da subito a ridurre l'indebitamento"

“Perdite di esercizio registrate da Lucca Crea e Farmacie comunali e peggioramento di tutti gli indicatori con aumento dell’indebitamento, contrazione del risultato di esercizio e del patrimonio netto rispetto all’esercizio 2019. Sono questi i dati che emergono dal bilancio consolidato che raggruppa i conti del Comune di Lucca e delle sue società controllate e partecipate”. E’ quanto mette in rilievo dopo il via libera al documento il consigliere della Lega, Giovanni Minniti.

“Il bilancio consolidato del gruppo amministrazione pubblica – afferma il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti -, è un documento di rilevante importanza dal momento che esso è lo strumento preordinato a dare piena evidenza alla situazione finanziaria, economica e patrimoniale dell’ente e della complessiva attività svolta dallo stesso attraverso gli organismi partecipati, rispetto alla quale, il bilancio consolidato riveste carattere strategico per l’effettivo esercizio delle funzioni di programmazione, gestione e controllo dovendo rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria, patrimoniale, economica della complessiva attività svolta dal Comune di Lucca e dalle sue società controllate e partecipate”.

“Nel mio intervento in consiglio comunale – sostiene Minniti – ho sollevato il rilievo della mancata comunicazione da parte del Comune ai propri enti strumentali e alle società controllate delle linee guida concernenti i criteri di valutazione di bilancio e le modalità di consolidamento necessarie al fine di rendere omogenei i valori contabili da consolidare e ho criticato anche la mancanza delle rettifiche per rendere uniformi i valori contabili che sono certamente diversi visto che i principi contabili a cui si attiene il Comune di Lucca sono diversi da quelli delle società controllate molte delle quali hanno natura giuridica di società di diritto privato che seguono criteri diversi di contabilizzazione”.

Ma la lista non finisce qui: “Ho censurato, anche – spiega Minniti -, la mancata chiarezza in ordine all’eliminazione dei saldi infragruppo visto che dalla documentazione trasmessa non è asseverata la necessaria equivalenza delle poste elise a causa di disallineamenti tecnici tra i diversi sistemi contabili tra le parti in causa. Inoltre non vi è traccia circa la rivalutazione dei beni d’impresa, immobilizzazioni e partecipazioni prevista dal decreto legislativo 104/2020 che le società partecipate avrebbero dovuto effettuare nell’esercizio 2020 così come non sono stati evidenziati i rapporti infragruppo relativi agli interventi di sostegno che gli enti locali hanno posto in essere per fronteggiare i maggiori costi o integrare i minori ricavi degli organismi partecipati dovuti all’emergenza epidemiologica vista la considerevole entità dei trasferimenti messi a disposizione degli enti locali dal governo centrale”.

“Purtroppo – spiega Minniti -, la pandemia ha inciso sui conti del gruppo amministrazione pubblica facente capo al comune di Lucca viste le perdite dichiarate da Lucca Crea e dalle farmacie comunali ed è molto strano che una farmacia vada in perdita. Rispetto all’ esercizio 2019 emerge un sostanziale peggioramento di tutti gli indicatori: è diminuito il risultato di esercizio e di conseguenza il patrimonio netto, è aumentato l’indebitamento; il risultato ante imposte inteso come risultato di gestione al netto degli oneri finanziari e delle rettifiche è negativo nonostante un forte incremento dei trasferimenti erariali come dicevo prima pari a oltre 30 milioni di euro che hanno compensato le minori entrate derivanti dalla gestione caratteristica”.

“Se, finora – si afferma – i trasferimenti hanno consentito di attutire le conseguenze della pandemia in termini di minori entrate anche per quanto concerne le società partecipate occorre essere realisti e mettere in conto che essi potrebbero non essere reiterati nel tempo sicché vi è l’esigenza di lavorare fin da subito per ridurre l’indebitamento e adottare nuove strategie di gestione dirette alla razionalizzazione dei costi e all’incremento delle entrate da gestione caratteristica onde evitare futuri disequilibri nell’ottica di una gestione ordinata e razionale del gruppo amministrazione pubblica facente capo al comune di Lucca ed è giusto rendere edotto il consiglio comunale delle iniziative poste in essere in tal senso”.

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