Spadaro (Lega): “La sconfitta del centrodestra? Dovuta alla errata scelta dei candidati”

L'analisi del consigliere di Capannori non prescinde da un monito: "Ora i partiti si riuniscano per arrivare entro novembre a nomi condivisi per le prossime elezioni"

La colpa della sconfitta del centrodestra alle urne per le amministrative 2021? E’ della scelta dei candidati sindaco. Ne è convinto il consigliere della Lega a Capannori, Gaetano Spadaro che fa una analisi complessiva dell’ultimo appuntamento elettorale: “A seggi ancora caldi vien spontaneo di domandarsi perché malgrado tutti i sondaggi dessero maggioritario il centrodestra vi sia stata in definitiva una netta sconfitta di quest’ultimo alle appena concluse elezioni amministrative. Infatti, cos’altro si può dire se delle cinque grandi città in ballo tre sono andate al primo turno alla sinistra con ampio margine e le rimanenti al ballottaggio destra sinistra. Infatti, anche se tutte le grandi dove avremmo lo spareggio andassero al centrodestra un conto è vincere subito ed un altro, come dire, con l’affanno”.

“Vediamo la coalizione di centrodestra sputtanata senza prove cogenti di fascismo (Fratelli d’Italia) e di una lunga serie di reati (Lega) nell’imminenza del voto così da inibire le possibilità di replica in tempo utile. In politica come in amore tutto è lecito, sta all’elettore usare il raziocinio, cosa che probabilmente è avvenuta. Ma la causa principale del mancato successo sia in Toscana che altrove è stata sicuramente la scelta errata dei candidati. Questi sono infatti generalmente stati presentati all’ultimo momento e, purtroppo, spesso senza radicamento col territorio dal quale speravano di avere i voti. Ho sentito di re spesso ‘è sconosciuto, ma ha esperienza di amministrazione condotta con successo’. Benissimo, ma se l’elettore ignora questo fatto con ogni probabilità non lo voterà, salvo seguire gesuiticamente “perinde ac cadaver” il partito. Errore c’è stato e speriamo che sia stata quell’esperienza che fa migliorare”.

“Per le prossime elezioni amministrative – è l’invito – è ora il momento per i tre partiti di centrodestra di riunirsi e di mettere in campo al massimo entro novembre i nomi per i comuni da contendere o conservare. Strano, ma certe volte appare necessario ribadire concetti stranoti: uniti si vince, separati si perde.  Unitamente ai candidati va presentato comune per comune un programma concreto con le risorse da utilizzare, almeno indicativamente. Tre partiti una voce uguale vittoria”.

 

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