Candidato sindaco del centrodestra, vertice decisivo per superare l’impasse

Al confronto di domani sera anche i vertici regionali di Fdi e Forza Italia, mentre sembra sfumare l'ipotesi delle primarie

Centrodestra verso le elezioni, fumata bianca in settimana? Difficile, ma sicuramente l’appuntamento di domani sera (13 dicembre) potrebbe rappresentare un’importante crocevia per la coalizione in vista del voto della prossima primavera.

Non che le questioni sul tavolo siano in qualche modo cambiate, si intende, ma la partecipazione all’incontro dei vertici regionali di Forza Italia, con il senatore Massimo Mallegni e di Fratelli d’Italia, con l’assessore grossetano con Fabrizio Rossi potrebbe certo contribuire a dissipare qualche impasse.

Gli ultimi incontri, interlocutori ma non per questo meno importanti, non si sono incagliati sui nomi (ci sono in lizza, con qualche chance in più di altri, Remo Santini di SiAmo Lucca, Mario Pardini ex presidente di Lucca Crea e leader di Lucca 2032 e Luca Leone, ex vicesindaco e assessore ora capo di gabinetto della giunta Conti a Pisa) ma sul metodo della scelta. Dato per scontato che, con tutta probabilità, l’ipotesi primarie è tramontata per motivi di tempi tecnici e per la contrarietà di qualcuno dei presenti al tavolo il tema è se scegliere il candidato unitario per ‘teste’ o per peso politico. Nel primo caso una maggioranza composta da Lega, SiAmo Lucca, Difendere Lucca e Forza Italia potrebbe far pendere l’ago della bilancia sul nome di Santini o di Leone rispetto a quello di Pardini, ‘sponsorizzato’ dal suo movimento e in gran parte da Fratelli d’Italia.

Altro esito ci sarebbe, probabilmente, se invece la preferenza fosse ponderata sul peso politico dei singoli partiti e movimenti. Ma lì il problema diventa come contare tale peso politico: sulla base dei sondaggi elettorali oppure sull’esito delle amministrative di cinque anni fa? Quanto peso, cioè, hanno le civiche, che non si presentano ad altre consultazioni se non a quelle locali, rispetto ai partiti tradizionali.

C’è poi la possibilità che fra i due (o tre) litiganti emergano invece altri nomi che appaiono meno divisivi e che possono essere messi sul tavolo per superare lo scoglio della candidatura a sindaco: fra questi la presidente dei Lucchesi nel Mondo Ilaria Del Bianco, che in questo senso avrebbe dato la sua piena disponibilità alla candidatura.

Resta il fatto, comunque, che domenica il centrosinistra, con lo strumento delle primarie di coalizione, conoscerà il suo candidato sindaco fra gli assessori in carica Francesco Raspini ed Ilaria Vietina. E a breve si dovrebbe conoscere anche il progetto politico e il nome forte per il terzo polo, che attende che in qualche modo il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro (che sarebbe favorito anche in un sondaggio commissionato proprio dal Partito Democratico) sciolga le riserve, cosa che potrebbe avvenire dopo le feste e in tempo per evitare, nel caso, alla Perla del Tirreno un lungo commissariamento.
Una settimana calda, dunque, quella che sta per iniziare e che potrebbe anche non essere esente da colpi di scena. Non resta che attendere le nuove mosse strategiche degli attori in campo.

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