Lucca città green, Bindocci (M5s): “Non vorrei che la stagione del verde fosse solo quella pre-elezioni”

Il consigliere pentastellato: "Il Comune di Lucca come soggetto promotore di politiche ambientali per essere credibile, come minimo dovrebbe rivedere il piano operativo"

“Non vorremmo che la stagione del verde fosse solo quella pre-elezioni”. Così il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci, a nome del Movimento 5 stelle di Lucca, commenta la volontà dell’amministrazione comunale di partecipare al bando europeo per la neutralità climatica.

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“Siamo felici che il Comune di Lucca abbia presentato domanda per partecipare al bando europeo 100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030. Potremmo diventare centri di sperimentazione e innovazione di pratiche per la riduzione della CO2, e fare da esempio per altre città europee – prosegue Bindocci -. Però non possiamo dimenticare alcune mancanze di progettualità in materia di politica ambientale.
Come M5s di Lucca intanto invitiamo l’amministrazione a darsi da fare e presentare entro il 31 gennaio tutta la documentazione necessaria, non vorremmo che succedesse come per la candidatura a capitale della cultura ove anche Viareggio è stata più efficiente di Lucca. Inoltre quest’amministrazione dovrebbe superare le forti incongruenze che hanno caratterizzato le azioni della giunta comunale in questi anni, visto che siamo in campagna elettorale è necessario che si faccia chiarezza e si prendano chiari impegni su cosa fare in futuro”.

“Ricordiamo le decine di alberi abbattuti e capitozzati in tutto il comune, e le centinaia di alberi piantati con cerimonie e poi miseramente seccati durante l’estate 2021 – prosegue Bindocci -. Ma non possiamo dimenticare l’insistenza nel voler consentire la devastazione del territorio con il progetto vecchio e superato degli assi viari, contro il quale come M5s di Lucca ci siamo sempre espressi negativamente, nonostante il governo, né possiamo dimenticare i ritardi per il semplice completamento dell’asse suburbano. Né possiamo scordare le cementificazioni selvagge del quartiere San Concordio, ma più in generale le previsioni del piano operativo”.

“Ricordiamo che Lucca ha un problema di inquinamento atmosferico molto grave. Il Comune di Lucca come soggetto promotore di politiche ambientali per essere credibile, come minimo dovrebbe rivedere il piano operativo con l’impegno di evitare ogni forma di nuova cementificazione, è organizzata una mobilità leggera – conclude Bindocci -. Noi siamo per l’ambiente e lo abbiamo dimostrato in tutti i 5 anni di mandato consiliare, temiamo molto quel verde che viene fuori solo in campagna elettorale, ma che pochi mesi dopo il voto diventa grigio cemento, con la scusa di un bando vinto o degli oneri di urbanizzazione”.

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