Pd via dalla maggioranza a Viareggio, la giunta fa quadrato: “Manteniamo la promessa fatta ai cittadini con il nostro programma”

Il vicesindaco Alberici e gli assessori: "Il sindaco è regista di un progetto condiviso che deve avere una squadra unita e compatta, qualcuno ha pensato diversamente"

Pd fuori dalla maggioranza che guida il Comune di Viareggio. Nel giorno dell’ufficialità della decisione, protocollata in mattinata, parla la giunta che affianca il sindaco Giorgio Del Ghingaro: il vicesindaco Valter Alberici con gli assessori Laura Servetti, Sandra Mei, Alessandro Meciani, Rodolfo Salemi, Federico Pierucci.

“Questa mattina – dicnono   è arrivata la comunicazione ufficiale del passaggio del Pd all’opposizione, insieme ai gruppi della Lega, di Fratelli d’Italia e delle liste civiche di minoranza. Una decisione già annunciata a mezzo stampa che pone alla luce un problema politico mai emerso nella giunta, nella maggioranza, nelle commissioni e tanto meno nelle riunioni del consiglio comunale. Il rinnovato Partito Democratico è stato infatti parte attiva e determinante della coalizione: insieme abbiamo sperimentato un nuovo modo di amministrare, portato avanti un programma condiviso che tanti benefici ha portato e porta alla comunità. Sono sotto gli occhi di tutti i lavori, gli eventi, i progetti in corso e quelli in cantiere. Viareggio è stata, di fatto, laboratorio naturale del famoso campo largo tanto auspicato dal segretario Letta“.

“Ma amministrare una città è una cosa seria e, soprattutto, non è cosa da tutti: è necessario sentirsi parte di un sogno, di una visione – proseguono i componenti di giunta – Il venire meno della fiducia del sindaco verso uno di noi assessori, sta nella natura delle cose: il sindaco è regista di un progetto condiviso che deve avere una squadra unita e compatta. Quando la squadra soffre, il progetto perde forza. Volate in solitaria, prese di posizione irrevocabili, hanno messo in luce quella che a tutti noi è sembrata una scusa fine a sé stessa, per porre i desiderata e le beghe personali di alcuni, al di sopra del bene della comunità. Per questo il sindaco, che rappresenta tutta la città e non certo piccoli gruppi di potere, da oltre un mese aveva chiesto le dimissioni della vicesindaca, per ben due volte. Dimissioni che non sono mai arrivate“.

“È arrivato invece l’atto politico, che niente ha a che vedere con i rapporti fiduciari sindaco-assessore – prosegue la giunta – il gruppo del Pd non si è presentato alla riunione di maggioranza indetta per il 5 febbraio scorso. Assenza annunciata con un laconico messaggio mezz’ora prima dell’ora fissata per l’incontro. Di oggi la nuova collocazione del Pd nei banchi dell’opposizione: si parla di serietà di responsabilità, di lealtà verso la città e i cittadini. Spiace sentirlo, soprattutto da parte di persone che insieme a noi hanno lavorato e si sono impegnate, come consiglieri stimati, spalla a spalla per fare di Viareggio qualcosa di nuovo”.

“Noi siamo ancora parte di quella coalizione – conclude la giunta – che insieme ha vinto due anni fa le elezioni, al primo turno e a larga maggioranza. I cittadini hanno scelto e niente è cambiato da allora. Continueremo a lavorare per il programma condiviso: perché Viareggio non è moneta di scambio. È una città che merita impegno, costanza e serietà. Questo abbiamo promesso, noi con la nostra candidatura, ai cittadini che ci hanno scelto: intendiamo mantenere quella promessa”.

Nella foto la giunta il giorno della presentazione

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